Domani i primi vaccini agli "estremamente vulnerabili" nell'Asl Centro

Negli ambulatori ospedalieri sono previste in quattro giorni oltre 5.000 vaccinazioni. Attivo un numero verde

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 2021 20:18
Domani i primi vaccini agli

Firenze– Da domani la macchina vaccinale riprende la sua attività in tutti gli HUB e i presidi ospedalieri dell’Asl Toscana Centro. Con l’arrivo delle nuove dosi di vaccino Pfizer l’azienda sanitaria ha lavorato costantemente per avviare una programmazione dettagliata per i soggetti Estremamente Vulnerabili (EV), categoria A e B, che insieme agli over 80 rappresentano le categorie di massima priorità.

Per quanto riguarda gli EV che rientrano in patologie come oncologica, malattie autoimmuni, immunodeficienze primitive, malattie neurologiche, malattie cardiocircolatorie, malattie respiratorie, grave obesità, trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche, diabete e altre endocrinopatie severe, quale morbo di Addison, HIV, sono presi in carico direttamente dai presidi ospedalieri territoriali che provvederanno a somministrare la dose prevista con vaccino Pfizer.

Da domani venerdì 16 aprile fino a lunedì 19 aprile sono previste oltre 2500 vaccinazioni per questa categoria di soggetti e così suddivise nei diversi territori: 1200 negli ospedali fiorentini, 426 al Santo Stefano di Prato, 348 al San Giuseppe di Empoli, 366 al San Jacopo di Pistoia e 162 al SS Cosma e Damiano di Pescia.

Sempre da domani fino al lunedì negli ambulatori ospedalieri riprendono anche le vaccinazioni per gli operatori sanitari, al momento non ancora vaccinati. Sono previste circa 1.000 vaccinazioni per questa categoria, in tutta l’Asl Toscana Centro.

Per quanto riguarda la tipologia di soggetti (cat A) l’azienda sanitaria ha provveduto a valutare la situazione clinica in stretta collaborazione con gli specialisti delle discipline mediche interessate. Da un lato per accertare gli aventi diritto e dall’altro per integrare le liste con gli elenchi di pazienti in carico nelle strutture aziendali, considerati idonei per questa tipologia di vaccinazione.

Per coloro che non rientrano nei criteri stabiliti per gli EV saranno contattati direttamente dall’azienda sanitaria per comunicare le modalità per aderire al proprio turno di vaccinazione secondo la classe di età. Saranno gli operatori del Call Center aziendale a contattare questi soggetti informandoli sulle modalità di prenotazione, oltre ad indicare lo specialista di riferimento per qualsiasi chiarimento.

I soggetti EV della categoria B, che hanno effettuato la prenotazione sul portale regionale da domani, fino a lunedì, si potranno recare negli HUB e nei punti vaccinali territoriali per ricevere la dose di vaccino Pfizer. Nelle stesse giornate sono previste le vaccinazioni anche per i caregiver di minori fino a 16 anni (con gravi patologie e/o disabilità). Sono previste in totale circa 2800 vaccinazioni in tutti gli Hub. Solo nella giornata di domani, venerdì 16 aprile, vengono effettuate vaccinazioni anche in alcuni punti territoriali aziendali (circa 460 dosi).

Da domani riprendono anche le vaccinazioni Astrazeneca (previste circa 6000) per le categorie di soggetti nella fascia di età 70-79. Infine proseguono anche le vaccinazioni per gli ultra 80enni con oltre 9900 dosi previste.

“La Toscana potenzia la campagna vaccinale over80, con un numero verde della Regione sempre attivo, il portale digitale e le Botteghe della Salute aperte per i cittadini. Con queste misure la Toscana cambia marcia e potenzia la campagna vaccinale per gli over 80 così da programmare il raggiungimento della fine delle vaccinazioni entro il 25 aprile”. È questo il commento di Donatella Spadi, consigliere regionale Pd e membro della commissione Sanità, sull’istituzione di nuovi canali per supportare la campagna vaccinale over80.

“Da domani – spiega Donatella Spadi - entreranno in attività nuovi supporti per la campagna vaccinale. Parliamo di un numero verde chiamato “Pronto Vaccini”, grazie al quale ogni anziano over80 potrà rivolgersi per la prenotazione. Basterà chiamare il numero 800117744 e un operatore sarà messo a completa disposizione. Entro un’ora verrà richiamata la persona alla quale verrà richiesto il codice fiscale per la prenotazione del vaccino. Ciò consentirà di vaccinarsi a tutti coloro che, sprovvisti di un medico di base, non sono riusciti a effettuare la somministrazione della dose Pfizer/Bionetch prevista in questa fase della campagna vaccinale”.

“Accanto a questa iniziativa – continua il consigliere regionale – si affiancherà un portale digitale dedicato, analogo a quelli già presenti per la prenotazione. Con il portale riusciremo a incrementare la campagna vaccinale dando supporto a tutti i medici di base che in questa fase si sono rivelati indispensabili. Un altro servizio coprirà tutti i comuni della Toscana più marginali, alcuni dei quali si trovano nei territori della provincia di Grosseto. Parliamo delle cosiddette ‘Botteghe della Salute’, ovvero stand disposti dall’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) con l’ausilio dei volontari della Protezione Civile. Ogni anziano si potrà recare in questi presidi ottenendo l’aiuto dei volontari della Protezione Civile. Nei fine settimana il servizio verrà potenziato con il supporto del personale dell’Anci”.

“La Toscana – conclude Spadi – si prepara a completare entro il 25 aprile la campagna vaccinale over80. Tutto questo grazie al lavoro del presidente della Regione, Eugenio Giani, all’assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini e a Monia Monni, assessore regionale all’Ambiente con delega alla Protezione Civile. Al momento la campagna vaccinale over80 procede a ritmo serrato, contando oltre 240mila vaccinati su 320mila abitanti ultraottantenni (secondo i dati forniti dal Cens).

Questo ‘ritmo’ consentirà, non solo di fornire una copertura vaccinale a tutti gli anziani, ma di incrementare la vaccinazione delle persone estremamente vulnerabili. Le dosi Pfizer/Biontech, infatti, saranno ridestinate ai soggetti fragili, affiancando la campagna vaccinale già in atto che al momento prevede la somministrazione di Moderna. Così facendo, velocizzeremo ulteriormente il processo andando incontro a quella che sarà la vaccinazione di massa”.

"La Regione Toscana è ultima in Italia per il dato della vaccinazione completa della fascia di popolazione over 80, con il 28% di vaccinati. Prima eravamo penultimi, ora anche la Sardegna ci ha superati. La nuova classifica stilata dalla Fondazione Gimbe con l'elaborazione dei dati forniti dal Ministero della Salute è purtroppo impietosa. Qui, invece di andare avanti, si sta andando indietro". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Al penultimo posto, c'è la Sardegna con il 29,8% - evidenzia il capogruppo di Forza Italia -. Al vertice di questa classifica degli ultraottantenni vaccinati con ciclo completo, ci sono invece le province autonome di Bolzano e di Trento rispettivamente con il 65,8% e il 59,6% degli over 80 immunizzati. Sopra la metà di questa fascia di popolazione con performance di molto superiori alla media nazionale, che è di 43,9%, anche il Molise con il 53,6%, il Lazio con il 52,3% e l'Emilia Romagna con il 50,7%".

"La situazione è inaccettabile - accusa Stella -. Occorre allestire un Hub per la somministrazione di vaccini anti Covid in ogni Comune della Toscana. È la cosa migliore da fare in questa fase del piano vaccinale, per correggere gli errori commessi finora dalla Regione, e soprattutto per completare velocemente la vaccinazione di tutte le categorie e le classi di età, a cominciare da quelle più a rischio, che sono gli anziani e i superfragili. Le amministrazioni comunali potrebbero mettere a disposizione luoghi idonei e ogni altro supporto necessario".

“I dati della fondazione Gimbe sono impietosi con la Toscana - afferma l'On. Stefano Mugnai - vice capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati -. Nonostante le promesse del presidente della Giunta Regionale Eugenio Giani, la Toscana ancora oggi è la peggior regione italiana nell’indicatore prioritario della campagna vaccinale e cioè la percentuale di ultra ottantenni che hanno completato il ciclo vaccinale. Appena il 28%. I peggiori!”.“Il punto è che - afferma Mugnai - nella vita ed anche in politica da una parte ci sono le parole e dall'altra c'è la realtà e non sempre le due cose vanno d’accordo.

Purtroppo la realtà finisce sempre per vincere sulle parole e su chi punta tutto sulle chiacchiere. Qualcuno lo spieghi una volta per tutte a Giani. Però se la realtà vince, in questo caso a perdere sono gli over 80 toscani che per questo ritardo si sono ammalati e si ammaleranno, quelli che sono finiti ospedale e che ci finiranno o in terapia intensiva. Quelli che sono deceduti e che ci lasceranno. E con loro le loro famiglie.”.

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