Caldo: domani e sabato previsto codice rosso

L’assessore Funaro rinnova l'appello ai medici di famiglia: "Segnalateci gli anziani soli"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 agosto 2021 18:30
Caldo: domani e sabato previsto codice rosso

Picco dell'ondata di calore domani e sabato a Firenze. Previsto il codice rosso, il massimo livello di rischio indicato dall'apposito bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia SSR Regione Lazio, nell'ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo, coordinato dal ministero della salute.

Per oggi, invece, è stato confermato il codice arancione con una temperatura massima prevista di 38°. Domani si arriverà a 39°, sabato a 40°.Una serie di semplici comportamenti e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore. Si tratta di 10 semplici regole (pubblicate sul sito del ministero della salute) in grado di limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli).

In questi giorni di forte caldo e afa, con temperature che domani e sabato saranno anche in città da codice rosso, l’attenzione dell’assessorato al Welfare è massima per gli anziani e i soggetti fragili e l’assessore a Welfare e presidente della Società della salute di Firenze Sara Funaro rinnova l'appello ai medici di famiglia: “Segnalateci gli anziani soli e le persone fragili per l’inserimento nel servizio di sorveglianza attiva”. “Per aiutare anziani e soggetti fragili ad affrontare al meglio il caldo e le alte temperature la collaborazione dei medici di famiglia è fondamentale - continua Funaro -. Grazie al loro aiuto potremo intercettare più facilmente le varie situazioni di criticità e intervenire con azioni mirate”.

Il servizio di sorveglianza attiva, monitoraggio telefonico periodico, viene rafforzato nei periodi di ondata di calore ed è gestito dalla Sds in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini. È rivolto alle persone sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli. Saranno fornite notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, saranno allertati i presidi sanitari e i familiari.

In aggiunta ai ricoveri e al servizio di sorveglianza attiva, sono in funzione anche i servizi attivi ordinariamente come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio e la tele-assistenza.

“Con l'afa e il caldo aumentano i disagi e le difficoltà per i nostri anziani - ha spiegato Funaro -, soprattutto soli, per le persone fragili in generale e in particolare per gli anziani. Firenze da sempre mette a disposizione una serie di servizi di protezione perché al centro del nostro impegno c’è il benessere e la qualità della vita di tutte le persone che possono essere in questo momento più in difficoltà”.

L'assessore Funaro ricorda inoltre i vari servizi in funzione in città come i ricoveri di sollievo, ovvero i ricoveri finalizzati a offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura, per un massimo di 60 giorni l’anno, ripetibili annualmente, nonché i ricoveri in struttura con codice rosso (inserimenti in urgenza di due mesi). Da maggio sono stati complessivamente 250 circa le attivazioni dei due servizi.

“Abbiamo a cuore i nostri anziani e teniamo molto alla loro salute - prosegue l'assessore -. Il loro benessere è al centro delle nostre azioni amministrative, che puntano a offrire loro servizi di qualità sia a livello sanitario che sociale”. Infine l’assessore al Welfare Funaro invita tutti “ad assumere comportamenti di prudenza: dal non uscire nelle ore più calde al bere più spesso e mangiare alimenti leggeri”.

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