Botteghe ed esercizi di vicinato, la crisi a Firenze

Il presidente della Commissione sviluppo economico Enrico Ricci ha presentato un Question time. Ci sono agevolazioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 Luglio 2025 10:56
Botteghe ed esercizi di vicinato, la crisi a Firenze

“Le botteghe e gli esercizi di vicinato sono l’aspetto caratterizzante della nostra città, soprattutto quelle relative all’artigianato, anche di grande qualità. Questo tipo di attività vive un periodo di crisi. Il 17 luglio – ha spiegato il presidente della Commissione sviluppo economico Enrico Ricci che presentato un Question Time al quale ha risposto l’assessora Benedetta Albanese per conto dell’assessore Jacopo Vicini – è stato pubblicato un bando, al quale possono partecipare centri commerciali naturali, associazioni di categoria, associazioni di commercianti e consorzi dei mercati storici per finanziare con contributi economici progetti di rilevante interesse pubblico.

L’assessora ci ha risposto che questo è uno strumento fortemente voluto dall’amministrazione comunale e prevede di stimolare e sostenere iniziative capaci di valorizzare e promuovere in città il tessuto commerciale.

Le iniziative dovranno configurarsi come iniziative di rilevante interesse pubblico punteranno a valorizzare le aree commerciali cittadine in maniera coerente con quelle che sono le politiche di rilancio del commercio di prossimità e potranno coinvolgere aree del territorio fiorentino attualmente penalizzate da cantieri in corso oppure in stato di fragilità commerciale. Si punta al coinvolgimento di realtà economiche attraverso campagne di comunicazione. Ogni progetto ammesso potrà ricevere, al massimo, un contributo di 5.000 euro che potrà coprire fino all’85% delle spese che vengono effettivamente sostenute. Al momento è stato stanziato un fondo da 100 mila euro per il quale si offre la possibilità di richiedere anche un’anticipazione del 50% del contributo assegnato. 

Le domande dovranno essere presentate entro il 1° settembre 2025 ed i progetti potranno poi essere realizzati in un periodo che andrà dalla data di pubblicazione al 31 dicembre 2025.

Un’iniziativa che cercheremo di diffondere – ha concluso il presidente Enrico Ricci – anche sfruttando il nostro ruolo istituzionale. Occorre farne pubblicità anche perché l’iniziativa è in linea col programma di mandato della sindaca che parla esplicitamente di valorizzazione delle botteghe e dei centri commerciali naturali. Anche nel nostro documento unico di programmazione troviamo scritto che l’economia di prossimità gioca un ruolo cruciale nel mantenere la vivibilità dei quartieri e dei rioni arricchendo le strade e le piazze con negozi e botteghe che promuovono le relazioni sociali e che dobbiamo cercare di mantenere e preservare”.

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