Il Death Cafe' e' una formula già apprezzata nel mondo con alla base alcuni semplici principi: senza fine di lucro, ma una occasione, in clima di massimo rispetto, di incontro e scambio su un tema aperto dove tutti possono intervenire spogliati di ogni privilegio accumulato nella propria storia personale. Nella versione fiorentina, tra un drink e l’altro, si discute il tempo di un aperitivo senza una particolare conduzione a particolari conclusioni, se non quella di partecipare a questa esperienza. A.M.A.
(Accademia di Metafisica Applicata) nuova realtà in Firenze, esce così pubblicamente nei bar scegliendo come punto di “partenza” la morte, convinta che la morte sia luogo di arricchimento e riflessione sulla vita stessa. La Morte affrontata via via nei suoi tanti aspetti, quelli legati a una perdita, quelli legati al suo senso o al suo non senso, come onorarla, ecc. La formula e' esattamente quella promossa dalla Death Cafe' sviluppata da Jon Underwood e Sue Barsky Reid, sulle idee di Bernard Crettaz.
La formula non ha niente a che vedere con i famosi gruppi di autoaiuto anonimi ma e' nuova concezione dello stare assieme studiata per dare a tutti la possibilità di stare in contatto con questo momento importante della vita. A.M.A. e' ben felice di promuovere quest'idea di nuova partecipazione attraverso momenti di condivisione e presenza come esattamente accade nell'Agora', in cui i gli interessati e studiosi dibattono su temi aperti, come si faceva nell'antica Grecia. In questo caso si parla di morte, "valorizzare la morte, per valorizzare la vita".
La data scelta per il prossimo appuntamento e' Venerdì 14 Marzo 2014 presso il bar Lost & Found, a Firenze in Viale Gramsci 4r, dalle ore 19 alle 20.30.
