Timothy Verdon e le Porte del Battistero di Firenze

Sesto appuntamento per il ciclo di conferenze sul Battistero di Firenze, promosse dell’Opera di Santa Maria del Fiore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 novembre 2013 14:25
Timothy Verdon e le Porte del Battistero di Firenze

Sesto appuntamento per il ciclo di conferenze sul Battistero di Firenze, promosse dell’Opera di Santa Maria del Fiore, con Timothy Verdon e le Porte del Battistero, domani 26 novembre 2013, ore 17.00, presso il Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze (Piazza San Giovanni 7). Il prossimo 10 dicembre sarà la volta dell’ultimo incontro con Mauro Matteini e le Condizioni di conservazione del Battistero, in attesa del Convegno Internazionale di Studi che riunirà i maggiori esperti del mondo, previsto nell’autunno 2014. Le tre monumentali Porte del Battistero di Firenze sono un argomento più che mai attuale perché alla fine del 2012 è terminato il restauro della Porta del Paradiso, dopo 27 anni, mentre è in corso quello della Porta Nord e tra pochi anni sarà la volta della Porta Sud.

Ognuna delle tre porte era in origine destinata alla posizione d’onore, a est, di fronte al Duomo. Tutte e tre furono commissionate dalla potente Arte di Calimala o dei Mercanti per sostituire quelle vecchie in legno ritenute non più all’altezza di un simile edificio. Per la prima fu incaricato Andrea Pisano che la eseguì tra il 1330 e il 1338, oggi si trova sul lato Sud, di fronte alla Loggia del Bigallo. La Porta Nord che guarda verso Via Martelli, fu realizzata, da Lorenzo Ghiberti tra il 1403 e il 1424, a cui si deve anche la terza Porta detta del Paradiso, tra il 1425 e il 1452.

Le tre splendide porte bronzee ci mostrano con le loro decorazioni il passaggio dell’arte fiorentina dal Gotico della fine del Duecento, inizi del Trecento, al Gotico Internazionale fino ad arrivare alle forme più pienamente rinascimentali della Porta del Paradiso.

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