TPL, trasporti fermi in Toscana, sciopero di 4 ore il 6 luglio

"Diminuiscono i contributi regionali di circa 38 milioni di euro, si progetta una rete di servizio con tagli fino al 40% sull’extraurbano, con il fondato rischio di creare centinaia di esuberi in un settore che non ha strumenti di ammortizzazione sociale"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 giugno 2012 13:44
TPL, trasporti fermi in Toscana, sciopero di 4 ore il 6 luglio

"Abbiamo letto con rammarico le dichiarazioni dell’assessore Ceccobao alla stampa sugli esiti della Conferenza regionale dei servizi e sulle previsioni fantasiose di un ipotetico “rilancio e ammodernamento” del servizio pubblico su gomma" così inizia la nota diramata da Uil Trasporti. "Stante ad oggi il fatto che si diminuiscono i contributi regionali di circa 38 milioni di euro, si progetta una rete di servizio con tagli fino al 40% sull’extraurbano, con il fondato rischio di creare centinaia di esuberi in un settore che non ha strumenti di ammortizzazione sociale, si prevede di aumentare il biglietto fino al 50% e altre amenità varie: ci chiediamo se per caso l’assessore aspira a sostituire Harry Potter in un prossimo film! Con responsabilità per mesi abbiamo cercato un confronto vero che eliminasse gli sprechi, portasse ad un’azienda unica, un unico lotto e tariffe accettabili per agevolare l’uso del bus e diminuire il traffico privato.

Invece niente di tutto questo, si svicola dalla realtà e ci si nasconde nella politica del “vedremo”. Insomma si tira a campare! Bell’esempio di politica lungimirante! Ad oggi i fatti reali sono: Nessuna traccia del lotto unico! Si faranno minimo ulteriori 11 lotti provinciali o circondariali per i servizi speciali, con la possibilità per i Comuni di affidare servizi aggiuntivi con bandi singoli. Col rischio di vedere una deregulation totale del servizio e dei contratti. Si penalizzano fortemente i pendolari e i piccoli centri.

E’ la cosidetta logica del servizio forte! Chi ha bisogno del bus e , suo malgrado , abita in un territorio debole, si arrangi! Stessa cosa sarà per le fasce orarie deboli del servizio, mattina presto e sera, dell’urbano. I cittadini perderanno il bus e i lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro! Nessuna traccia dell’azienda unica! Si manterranno ancora decine di carrozzoni, consigli di amministrazione, seggioloni ecc.ecc. A pagare, come al solito, saranno lavoratori e cittadini! Per tutto ciò la UilTrasporti proclama uno sciopero di 4 ore nel pomeriggio per il 6 LUGLIO 2012, con modalità diverse da città a città per garantire le fasce di servizio come prevede la legge".

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