Giocoli: “Dopo Variety, Fiamma e Principe, chiude anche l’Astra 2”

“Il ‘piano cinema’ dell’amministrazione qual è? Tutti al Multiplex di Novoli?” L’intervento della vice capogruppo di FLI Bianca Maria Giocoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2011 16:30
Giocoli: “Dopo Variety, Fiamma e Principe, chiude anche l’Astra 2”

“Dopo il Variety, dopo il Fiamma dopo il Principe ora il ‘referto di morte’ dell’Astra 2 in piazza Beccaria. Oggi in commissione urbanistica era previsto l’esame della delibera con annessa convenzione in cui l’Amministrazione Comunale ci chiede di prendere atto che il cinema lascerà il posto ad una struttura polivalente (identica all’ex Gambrinus e all’ex Nazionale) dove si faranno sfilate di moda cabaret ristorante e qualche rassegna cinema cinematografica ma niente cinema in senso proprio. Sgomento perché non solo nel centro storico ma anche nel quartiere 2 si assiste alla desertificazione dei cinema. C’è una strategia in tutto questo? Ieri tutti (maggioranza e opposizioni) si stracciavano le vesti per la chiusura del Variety con raccolta di firme, manifestazioni, dibattiti pubblici e ora niente di fronte ad una chiusura di un’attività ancora in corso? Forse perché cosi tutti saranno per forza di cose costretti ad andare a Novoli con annesso traffico in quella direzione? E ora maggioranza in silenzio e qualcuno dell’opposizione auspica addirittura di ampliare il servizio di ristorazione all’Astra? Ho chiesto quindi alla presidente Meucci la sospensione della delibera in attesa di audire il vicesindaco che aveva parlato mesi fa di un piano cinema di cui si è perso le tracce. Quando semmai vedrà la luce il piano cinema non ci saranno più i cinema a Firenze o meglio l’unico cinema a Firenze sarà il Multiplex? Le famiglie e gli anziani? secondo l’Amministrazione Comunale gli anziani e le famiglie con bambini andranno ad assistere agli spettacoli di cabaret mangiando al ristorante magari a prezzo di 50 euro a serata cadauno? Nessuno pensa a loro? Perché l’Amministrazione Comunale in silenzio prende atto di queste scelte imprenditoriali senza colpo ferire, senza cercare di tentare una mediazione suggerendo per esempio alle proprietà di lasciare comunque almeno qualche giorno a settimana la funzione culturale vera e propria di cinema? Il bello è che proprio una recente statistica promossa dal comune di Firenze prendeva atto che l’attività culturale preferita dai fiorentini è proprio il cinema..

”.

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