Per Kroldrup: ''Sorpreso della mia reazione più che dalla squalifica''

Il difensore viola parla di squadra in crescita e si dice dispiaciuto per le parole pronunciate in campo. In trasferta per vincere. Per la sfida di Udine si spera nel recupero di Gilardino sul quale insistono le voci di un passaggio in bianconero.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 dicembre 2010 14:19
Per Kroldrup: ''Sorpreso della mia reazione più che dalla squalifica''

Rientra lo sciopero tanto discusso e criticato, manca solo l'ufficialità dopo la mediazione di Giancarlo Abete che ha suggerito di posticipare la discussione sul punto dei fuori rosa rimasto da concordare. Arriva la sfida con l'Udinese a chiudere un anno di Campionato pieno di ombre per i ragazzi gigliati, passati in pochi mesi dalle stelle d'Europa a tanti e svariati problemi interni dallo spogliatoio al campo passando per l'infermeria. "Una imprecazione in generale - spiega subito Per Kroldrup in merito alla squalifica scontata - non ai danni dell'arbitro, era un momento difficile, ma ho capito di aver sbagliato tanto che dopo l'espulsione ho stretto la mano all'arbitro.

Lasciarsi andare a frasi simili in campo è sbagliato a prescindere dai pesi e dalle misure, poi sta all'arbitro sanzionarli o meno. L'arbitro l'ha vissuta come una offesa personale da lì la squalifica che non mi ha sorpreso, sono più sorpreso della mia reazione. La sfortuna si è rivelata utile per l'esordio di Michele Camporese che si è rivelato un giocatore molto importante per questa squadra, ha fatto sempre bene e questo fa piacere a tutti" "Da un po' di tempo stiamo facendo meglio, la squadra risponde bene e riceve pochi tiri in porta, questo significa che ci impegnamo anche nella fase offensiva.

Abbiamo ancora tanti infortunati ed al loro irientro possiamo sicuramente migliorare ancora e crescere con costanza. Dobbiamo però fare squadra, prendere sempre più fiducia correre tutti per un obiettivo comune" Manca la vittoria in trasferta: "Abbiamo due partite sabato e martedì per cambiare registro, dobbiamo però ripeterci sulle prestazioni di Milano e Torino, sicuramente siamo cresciuti e possiamo essere pronti per vincere. Da ex Udinese ho solo ricordi belli, anche il quarto posto del mio ultimo anno che è stato come la ciliegina sulla torta" "Adesso l'Udinese è una buona squadra, non abbiamo ancora visionato i video per prepararci alla gara, ma hanno Sanchez che è fortissimo ed altri giocatori importanti, non solo Di Natale" Camporese quasi titolare, posto come centrale in discussione? "Significa che abbiamo più giocatori forti, ma è un gioco di squadra e chi può dare una mano è sempre ben accetto" Nessuna vittoria esterna, non sarebbe male chiudere con tre punti fuori casa, prima dell'ultima trasferta dell'anno solare a Parma per la Coppa Italia che Cognigni ha segnalato quale obbiettivo 2011 varianti di Calciomercato comprese. Ant.

Len.

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