Ieri pomeriggio sono finiti in manette tre cittadini indiani (di età compresa tra i 22 e i 28 anni), per il reato di clonazione di carte di credito: ben 9 le carte rinvenute nelle disponibilità degli arrestati. Il controllo è scattato alle ore 15:30 in viale Matteotti, quando una pattuglia di motociclisti delle volanti “Nibbio” ha riconosciuto tra quattro uomini a bordo di un’autovettura, un sospetto che solo lo scorso febbraio era stato arrestato nell’ambito di un’attività di contrasto alle clonazioni.
I sospetti degli agenti hanno trovato fondamento appena un mazzetto di carte a banda magnetica è saltato fuori dal tappetino posteriore dell’autovettura. Oltre al conducente dell’auto sono finiti nei guai altri due occupanti del mezzo, sorpresi ciascuno con 2 carte clonate durante la perquisizione. Nell’ambito della vicenda è stata perquisita anche un’abitazione nel cremonese, unico domicilio noto degli arrestati, dove è stato sequestrato un computer al momento al vaglio degli inquirenti.
Con i sofisticati metodi investigativi della Polizia Postale è stato possibile accertare che le carte sequestrate, tutte di uso comune (ovvero tessere di supermercati, di esercizi commerciali, eccetera), celavano codici carpiti fraudolentemente di società di pagamento appoggiate a istituti di credito statunitensi e italiani. La foto è tratta dall'album di Aldem su Flickr.
