Professionista della clonazione di bancomat e carte di credito preso a Firenze

Si aggirava tra le auto in sosta di un centro commerciale in via Belfiore quando gli agenti lo hanno notato e insospettiti hanno deciso di fermarlo. Infastidito e nervoso, l'uomo ha dichiarato di lavorare come operaio. Addosso, però, aveva 1700 euro.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2010 19:54
Professionista della clonazione di bancomat e carte di credito preso a Firenze

Era pronto a clonare bancomat e carte di credito ad ignari cittadini e rubare così il loro denaro. Per questo aveva già fatto un sopralluogo allo sportello bancomat di un istituto di credito fiorentino riprendendo con una piccola telecamera la digitazione dei codici fatta dai clienti. A sventare il piano dell ’uomo, trentaquattrenne bulgaro, irregolare, e con diversi precedenti di polizia, sono stati gli uomini della Sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile fiorentina diretta dal Vice Questore Aggiunto Alfonso Di Martino che ieri pomeriggio, a seguito di una mirata attività investigativa, lo hanno arrestato con l’accusa di tentata intercettazione di sistemi telematici oltre che per possesso di documenti fasi e false generalità. Si aggirava, solo, tra le auto in sosta di un centro commerciale in via Belfiore quando gli agenti lo hanno notato e insospettiti hanno deciso di fermarlo.

Infastidito e nervoso, il trentaquattrenne ha dichiarato di lavorare come operaio. Addosso, però, aveva 1700,00 euro. A questo punto è scattata la perquisizione della sua auto parcheggiata nelle vicinanze e della stanza dell’albergo a Campi Bisenzio dove alloggiava. Quello che hanno trovato gli agenti, nel corso del controllo, è stato l’arsenale di un autentico “professionista” del mestiere fatto di microtelecamera, congegni elettronici, bande magnetiche, supporti di plastica da applicare sui bancomat, nastro adesivo, coltelli. Ad incastrare definitivamente l’uomo sono state le immagine filmate alcuni giorni fa nel corso del sopralluogo all’istituto di credito e scaricate sul suo computer per studiarne i “particolari”.

Ora il trentaquattrenne si trova a Sollicciano. L'immagine è tratta dall'album di Aldem su Flickr.

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