Casole d’Elsa: nuovo capolavoro di Giovanni Pisano

Fino al 3 ottobre omaggio a Marco Romano, uno dei protagonisti della scultura italiana attivo tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. La mostra allestita presso il Museo Civico ed estesa alla Collegiata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 agosto 2010 20:03
Casole d’Elsa: nuovo capolavoro di Giovanni Pisano

Un ulteriore capolavoro arricchisce da qualche giorno il percorso espositivo della mostra “Marco Romano e il contesto artistico senese fra Duecento e Trecento” in corso fino al 3 ottobre, presso il Museo Civico Archeologico e della Collegiata di Casole d’Elsa. Si tratta di una scultura di grande pregio, proveniente dal Museo Capitolare di Pistoia, appena restaurata e al centro di un recente convegno di studi svoltosi a Pistoia, e precisamente un angelo che reca tra le mani la testa del Battista.

L’angelo, che presumibilmente è opera di un artista francese attivo nel terzo quarto del Duecento, molto probabilmente in origine portava in mano un cero. Sulla scultura è stato possibile rintracciare anche un intervento di Giovanni Pisano, di cui la mostra espone numerose testimonianze. In un secondo momento, infatti, lo scultore avrebbe realizzato il piatto con la testa del Battista, portato dall’angelo, in cui sono riconoscibili i tratti del grande artista. Si completa così un’esposizione già ricca di suggestioni e molto apprezzata anche dalla critica oltre che dal pubblico.

Nei giorni scorsi, infatti, tra i visitatori c’è stato anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi, che si è detto particolarmente entusiasta della mostra, oltre ad illustri personalità come Michel Laclotte, già direttore del Louvre; Keith Christiansen, curatore del Metropolitan Museum di New York, studiosi emeriti come Dominique Thiebaud, Julian Gardner, Luciano Belllosi, Mina Gregori; e importanti esponenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Mario Lolli Ghetti e Mario Resca.

Ospiti illustri che confermano il successo internazionale dell’evento e l’altissima qualità culturale che la nostra provincia è in grado di offrire. La mostra è a cura di Alessandro Bagnoli ed è promossa da Provincia di Siena, Fondazione Musei Senesi, Comune di Casole d’Elsa, Collegiata di Santa Maria Assunta a Casole d’Elsa, Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto, Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

L’evento è stata prodotto da Fondazione Musei Senesi e Vernice Progetti Culturali srlu in collaborazione con il Comune di Casole d’Elsa. Orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 11 alle 19; la visita alla Collegiata di Santa Maria Assunta è possibile tutti i giorni dalle ore 9 alle12 e dalle 16 alle 20 (le visite sono sospese durante le celebrazioni). Biglietti: intero: € 5,00; ridotto: € 3,00 euro (ragazzi fra i 6 e i 18 anni, studenti universitari); gratuito: bambini fino a 6 anni, scolaresche con due accompagnatori.

Catalogo: Silvana Editoriale.

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