La liberazione di Firenze fra il giugno e l'agosto del 1944

Lunedì 17 maggio alle ore 17:30, a Palazzo Panciatichi (via Cavour, 4 - Firenze), presentazione del libro “Firenze giugno-agosto 1944” (Edizioni Agemina 2010) di Paolo Paoletti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2010 14:56
La liberazione di Firenze fra il giugno e l'agosto del 1944

Firenze è il palcoscenico dove dal giugno all’agosto del 1944 vanno in scena distruzioni e massacri. “Una Liberazione a caro prezzo”, come recita il sottotitolo del libro “Firenze giugno-agosto 1944” (Edizioni Agemina 2010) di Paolo Paoletti, che verrà presentato lunedì 17 maggio alle 17:30 in Sala Affreschi di Palazzo Panciatichi (via Cavour, 4 - Firenze). L’autore ripercorre uno spaccato di storia fiorentina basandosi su fonti provenienti da tutto il mondo.

Si poteva salvare la città dalla guerra? La guerra dentro quel museo aperto che era Firenze fu un ineluttabile destino, oppure un’insana scelta politica e militare? Questa l’indagine critica svolta dall’autore che, a sessantacinque anni di distanza dai fatti, si chiede se Firenze avrebbe potuto salvarsi dai numerosi bombardamenti, se solo fossero state prese delle decisioni più pacifiche. Alla presentazione del libro interverranno, oltre a Paolo Paoletti, i giornalisti e storici Enrico Nistri e Giovanni Pallanti. L’autore, che ha al suo attivo una trentina di opere, dal 1984 è ricercatore negli archivi militari italiani e stranieri, limitando i suoi interessi agli anni 1943-45 e occupandosi soprattutto di crimini di guerra nazisti.

John Foot (Fratture d’Italia, Rizzoli, 2009) ha scritto di lui che “il suo metodo consiste nel prendere storie o versioni degli eventi ben radicate e nel cercare di distruggerle attraverso una rilettura dell’evidenza”. (fb)

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