Auto intestata al padre deceduto per evitare di pagare le multe

Il trucco di due sorelle scoperto dalla Polizia Municipale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 gennaio 2022 17:15
Auto intestata al padre deceduto per evitare di pagare le multe

Non avevano fatto il passaggio di proprietà dell’auto del padre deceduto evitando così di pagare decine di multe per divieto di sosta. Ma l’escamotage di due sorelle è stato scoperto dalla Polizia Municipale. È successo sabato quando una pattuglia del Reparto di Rifredi è stata avvicinata da un residente che ha segnalato agli agenti un’auto parcheggiata spesso negli spazi residenti in via di Montione senza avere titolo. Da alcuni controlli la vettura è risultata intestata a un uomo deceduto nel 2011 e che evidentemente veniva utilizzata dalle figlie senza il necessario passaggio di proprietà.

Un escamotage che fino ad oggi aveva permesso loro di non pagare decine di multe per divieto di sosta: essendo l’auto intestata a un defunto la notifica non andava a buon fine. Per entrambe le sorelle, in quanto eredi con pari diritti e doveri, sono scattati i verbali per mancato aggiornamento della carta di circolazione (727 euro) e irregolarità con la copertura assicurativa (866 euro) visto l’auto è risultata anche non assicurata da diversi mesi. A questi ai aggiungeranno le decine di multe per divieto di sosta ancora in sospeso negli archivi dell'ufficio contravvenzioni che quindi saranno notificate ad entrambe le sorelle.Risale sempre a sabato un altro intervento del Reparto di Rifredi che si è concluso con due multe elevate a una giovane che circolava in monopattino senza casco e mascherina.

La pattuglia ha notato la ragazza in viale Redi a bordo di un mezzo in sharing e l’ha quindi fermata. Agli agenti la 20enne studentessa domiciliata a Firenze ha riferito di essere a conoscenza dell'obbligo di indossare il casco, ma che non aveva potuto metterlo perché avrebbe danneggiato le extension ai capelli che aveva appena messo dal parrucchiere spendendo oltre 100 euro. Un’accortezza che però non è servita visto che quando ha toccato la lunga coda per mostrarla agli agenti le extension si sono staccate finendo a terra.

Gli agenti non hanno potuto far altro che multarla per mancato utilizzo del casco e anche perché sprovvista della mascherina.

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