L'Empoli va in vantaggio con Ebuehi, De Roon pareggia nella ripresa. Gasperini inserisce Hojlund e dopo pochi minuti porta in vantaggio l'Atalanta.
L’Atalanta lotta con le unghie e con i denti per prendersi i tre punti e poter credere ancora di poter ottenere un posto per l'Europa. L'avversario di turno è l'Empoli, fortunato nel passare in vantaggio ma colpevole di non aver chiuso la gara quando ne ha avuto l'opportunità tanto che, alla lunga ha dovuto arrendersi alla foga atalantina. De Roon e Hojlund annullano il guizzo di Ebuehi e regalano ai loro tifosi una vittoria importante per credere ancora possibile l'obiettivo Europa.
Gasperini schiera in attacco Muriel-Zapata, alle spalle posiziona Pasalic con Ruggeri a sinistra e Palomino al centro della difesa. Zanetti inserisce De Winter al fianco di Luperto nella difesa a quattro ed in mediana Grassi e Fazzini, mentre Baldanzi si posiziona dietro a Caputo e Satriano.
L'Atalanta fa subito vedere le sue intenzioni anche se commette qualche imperfezione tecnica, la lentezza di Pasalic, la difficoltà delle punte a ben posizionarsi,oltre all'ostruzione di De Winter e Luperto e qualche incursione frizzante di Tommaso Baldanzi. Ma nonostante la supremazia di gioco dell'Atalanta è l'Empoli a passare in vantaggio con Ebuehi, innescato involontariamente da Caputo. Il tutto nasce da un affondo di Parisi e Baldanzi sulla sinistra che Ruggeri butta addosso a Caputo che, senza volere da la possibilità al difensore di finalizzare a rete a un metro dalla porta.
Finale primo tempo: Atalanta 0 Empoli 1
L'Empoli, in avvio di ripresa, parte meglio rispetto al primo tempo con Caputo che, per ben tre volte, va vicino al 2-0 anche se è l'Atalanta ad andare in gol con De Roon, molto bravo di testa ad anticipare Luperto sul cross di destro di Ruggeri. Nella situazione di parità la Dea torna a pungere e mister Zanetti provvede subito ad inserire Ismajli e Bandinelli al posto di Grassi e Fazzini, posizionando De Winter davanti alla difesa. Intanto l'Atalanta si rende pericolosa con lo scatenato Ruggieri che sfiora il vantaggio di testa.
Zanetti fa subentrare Hass e Hendereson per Akpa Akpro e Baldanzi dando un nuovo assetto alla mediana empolese cambiando il modulo, passando al 5-3-2 per arginare la mole di cross prodotti dalla dea. Ed è al 76' che arriva la svolta: mister Gasperini fa uscire Scalvini ed al suo posto inserisce Lookman passando al 4-2-3-1 oltre alla sostituzione di Zapata e Muriel con Boga e Hojlund. Ed è proprio quest'ultimo che fortunosamente sigla il vantaggio della dea sul rimpallo di un tiro di Pasalic che annulla De Winter (fin lì prestazione impeccabile) e fa gioire i tifosi, accorsi in tanti per sperare in una vittoria dell'Atalanta, probabilmente una vittoria con il cuore, quello stesso cuore che dovranno usare i giocatori dell' Empoli per infrangere il muro delle quattro sconfitte consecutive.
La prossima gara dell'Empoli, dopo la sosta per la nazionale, sarà al Castellani contro il Lecce (3 aprile 18.30): ed è già scontro salvezza.
Atalanta-Empoli 2-1Marcatori: 44' p.t. Ebuehi (E), 13' s.t. de Roon (A), 41' s.t. Hojlund (A)
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Palomino, Scalvini (30' s.t. Lookman); Zappacosta (44' s.t. Maehle), De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (43' s.t. Demiral); Zapata (33' s.t. Hojlund), Muriel (33' s.t. Boga). All. Gasperini.Empoli (4-3-1-2): Perisan; Ebuehi, De Winter, Luperto, Parisi; Akpa Akpro (23' s.t. Henderson), Grassi (14' s.t. Ismajli (33' s.t. Walukiewicz)), Fazzini (14' s.t. Bandinelli); Baldanzi (23' s.t. Haas); Caputo, Satriano. All. Zanetti.Arbitro: Federico Dionisi di L'Aquila.Ammoniti: 37' s.t. Henderson (E), 39' s.t. Boga (A), 39' s.t. Bandinelli (E), 43' s.t. Palomino (A), 46' s.t. Ruggeri (A).