Firenze, 8 ottobre- Ha sfilato con violenza una catena d'oro dal collo di un turista inglese che era in vacanza con la moglie, ma è stato arrestato dalla polizia municipale. E' successo ieri in via dei Georgofili. Un uomo ha avvicinato il turista e gli ha strappato la collana d'oro dal collo dandosi alla fuga ma il turista e la moglie lo hanno rincorso fino al Chiasso de' Baroncelli dove una pattuglia della polizia Municipale della zona centrale, presente per un presidio di controllo, ha bloccato il malvivente e lo ha arrestato, trovandogli la catena d'oro nelle mutande. La vittima della rapina ha sporto denuncia e il rapinatore, risultato originario del nord Africa con molti precedenti specifici, è stato arrestato e processato stamani per direttissima. L'arresto è stato convalidato e l'uomo è stato portato nel carcere di Sollicciano in attesa della prossima udienza prevista per il 31 ottobre.
"Servono politiche coordinate per la sicurezza per Firenze e la Toscana. Basta fantasie, come quella del governatore Giani sull'istituzione di una polizia regionale. Concentriamoci sui reali bisogni del territorio. La nostra è una città dalle caratteristiche particolari, perché le forze dell'ordine devono occuparsi di garantire la sicurezza non solo degli oltre 360.000 residenti, ma anche dei milioni di turisti che ogni anno visitano Firenze. La politica raccolga il grido di allarme del sindacato di polizia Siulp" chiede il segretario regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella, capolista nel collegio di Firenze 1."Allo stesso tempo - evidenzia Stella - non posso non sottolineare come l'Amministrazione comunale abbia sempre sottoutilizzato le forze di polizia municipale.
Un corpo che conta all'incirca mille agenti, ma che viene impegnato quasi esclusivamente nel fare multe e contravvenzioni agli automobilisti. La figura del vigile di quartiere, tante volte annunciata, non è mai stata realmente istituita. Se vogliamo una città sicura, serve un lavoro di sinergia tra Comune e Ministero. Ringraziamo gli agenti dei vari corpi per il lavoro che fanno tutti i giorni a tutela della nostra sicurezza".
«Il grido d’allarme del Siulp è un segnale che vogliamo ascoltare con attenzione. Quando i sindacati di polizia parlano di carenza di personale e di servizi allo stremo, non si tratta di una polemica di categoria, ma di una questione che riguarda la sicurezza di tutti i cittadini», dichiara Luca Rossi Romanelli, capolista nella circoscrizione di Firenze 1 del Movimento 5 Stelle Toscana.
«Serve lavorare in sinergia con Comuni, Province e Governo – che invece continua ad accanirsi sull’assurda proposta di costruire nuovi Cpr – per sostenere le forze dell’ordine già esistenti con mezzi, formazione, sostegno economico e incremento del personale. Senza dimenticare la loro sicurezza, visto che quotidianamente intervengono in situazioni a rischio».
Rossi Romanelli sottolinea come la Regione Toscana possa e debba fare la propria parte: «Ci sono Comuni con un’estensione enorme che dispongono di appena due poliziotti municipali per turno. La Regione può contribuire con sistemi di videosorveglianza, illuminazione adeguata e politiche di coesione sociale nei quartieri più difficili ma non si può fare a meno di aumentare il personale».
«Come diciamo da tempo, se invece vogliamo trovare delle risposte innovative per la sicurezza dei cittadini toscani – conclude – piuttosto che sui Cpr, si investa nella formazione del personale di polizia, in particolare nella prevenzione e repressione dei crimini informatici, che crescono in modo allarmante e colpiscono soprattutto i più fragili, come anziani e persone con disabilità. La sicurezza non si costruisce con la propaganda, ma con competenza, ascolto e rispetto per chi ogni giorno indossa una divisa».