L'Aduc plaude all'istituzione del registro dei testamenti biologici a Firenze

"In attesa che il Parlamento approvi una legge sull'argomento, lo Stato-comunità ha il diritto-dovere di garantire e rimuovere gli ostacoli per l'esercizio di diritti fondamentali e costituzionali, come l'autodeterminazione e la libertà terapeutica".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 ottobre 2009 12:20
L'Aduc plaude all'istituzione del registro dei testamenti biologici a Firenze

"Un plauso al Consiglio comunale di Firenze per l'istituzione di un registro dei testamenti biologici". E' quanto si legge in un comunicato stampa diramato questa mattina dall'Aduc e firmato dal suo vicepresidente Pietro Yates Moretti. "In attesa che il Parlamento approvi una legge sull'argomento, lo Stato-comunità ha il diritto-dovere di garantire e rimuovere gli ostacoli per l'esercizio di diritti fondamentali e costituzionali, come quello dell'autodeterminazione e della libertà terapeutica", si legge ancora nella nota. "La reazione impetuosa e scomposta dell'arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori che, vestendo i panni di giudice amministrativo definisce la delibera un 'atto illegittimo', dimostra, se ce ne fosse bisogno, che le gerarchie della Chiesa cattolica sono contrarie a che il cittadino eserciti liberamente i propri diritti nel fine vita" aggiunge il comunicato.

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