Crisi: l’agricoltura toscana chiede maggiore attenzione al Governo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 giugno 2009 20:30
Crisi: l’agricoltura toscana chiede maggiore attenzione al Governo

Maggiore attenzione all’agricoltura. È quanto chiede in sintesi la Cia Toscana alla vigilia dell’imminente varo della manovra annunciata dal Governo. “Purtroppo, e nonostante l’impegno dei ministri che sono stati chiamati a dirigere il dicastero dell’Agricoltura - sottolinea Giordano Pascucci, presidente della Cia Toscana -, la scarsa attenzione del Governo al settore primario sembra essere una costante. Questa volta auspichiamo che vada diversamente: è necessaria una chiara inversione di rotta è necessaria”.
Secondo la Cia Toscana, le materie oggetto della annunciata manovra governativa - riportati dalle agenzie di stampa – devono annoverare anche il comparto agricolo tra i beneficiari.

Sgravi per l’acquisto di macchinari, detassazione degli utili reinvestiti, bonus occupazione, maggiore trasparenza e velocizzazione dei rapporti finanziari con la Pubblica amministrazione sono temi annunciati e sui quali anche l’agricoltura chiede attenzione.
“Del resto – aggiunge Valentino Vannelli, vicepresidente della Cia Toscana – l’agricoltura è uno dei pochi settori economici che ha subito tagli di bilancio. L’esempio più eclatante rimane il taglio dei finanziamenti al Fondo di solidarietà per le calamità naturali.

Siamo certi che nell’ambito di questa manovra estiva sia necessario affrontare nuovamente la questione, così come siamo contrari all’eventuale finanziamento del Fondo con le risorse finanziarie provenienti dall’articolo 68 della Pac cui, in tal caso, corrisponderebbe una sostanziale decurtazione delle risorse disponibili al sostegno ed alla valorizzazione delle nostre produzioni di qualità”.

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