Al Teatro Puccini da domani Paolo Poli rilegge in chiave grottesca “Il ponte di San Luis Rey”di Thornton Wilder

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 febbraio 2006 11:30
Al Teatro Puccini da   domani Paolo Poli rilegge in chiave grottesca “Il ponte di San Luis Rey”di Thornton Wilder

(Firenze,20 febbraio) Con il romanzo “Il ponte di San Luis Rey” Thornton Wilder ha vinto il suo primo premio Pulitzer: era il 1927, e Wilder si avviava a diventare uno dei più importanti autori del suo tempo. Se il cinema ci ha regalato due non troppo fortunate trasposizioni, non sono mancate versioni teatrali di maggior fortuna , come si annuncia anche la commedia in due atti , che il regista , attore e autore fiorentino Paolo Poli, presenta al Teatro Puccini dal 21 al 26 febbraio . E’ una lettura comico- grottesca della vicenda .

Il romanzo di Wilder diviene infine un semplice pretesto per giocare con parole, personaggi e situazioni, una prova d’attore, un grande contenitore zeppo di battute e aforismi, quasi la comicità fosse l’unica vera arma per sconfiggere l’oblio della morte. L’azione si muove nei vari ambienti evocati dalle scene di Emanuele Luzzati, sfoggiando i coloratissimi costumi ideati da Santuzza Calì, con l’accompagnamento delle musiche di Jacqueline Perrotin. Accanto a Paolo Poli recitano un’attrice di grido, un grande caratterista e uno scelto manipolo di brillantissimi attori.

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