Siena, Colonnese:"Ci vuole un risultato utile anche a San Siro". Possibile recupero per Flo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 aprile 2005 09:34
Siena, Colonnese:

Il Siena continua la preparazione in vista della difficile sfida di domenica sul campo dell'Inter di Mancini. In dubbio la presenza di Mignani e Cozza, che continuano a lavorare a parte. Buoni progressi invece per Tore Andre Flo che ieri ha disputato la partitella. Uno dei tanti ex di turno, Francesco Colonnese (nella Foto M.F.), ha commentato il momento bianconero, la sua analisi da www.acsiena.it:"Ho lasciato i miei ricordi più belli all’Inter perché è la squadra che mi ha dato la possibilità di vincere qualcosa di importante e di farmi conoscere come calciatore a livello internazionale...Sono stati gli anni più fortunati nel recente passato nerazzurro, e anche il rapporto con i compagni è rimasto buono nonostante siano passati diversi anni...L'Inter? Posso dire che è un gruppo formato da grandi campioni, che non ha raggiunto i risultati che tutti si aspettavano ad inizio anno, però è una squadra fortissima, ha qualità superiori alle nostre e se gli concederemo qualcosa sapranno sfruttarla al meglio.

Starà a noi essere sempre attenti e bravi in tutti gli episodi della partita...E’ una difesa di spessore perché ha giocatori di grande qualità. Dovremo essere bravi noi a sfruttare le poche occasioni che loro ci concederanno. Sicuramente sarà una partita difficile e dobbiamo andare lì e giocare ad alti livelli e con moltissima attenzione per ottenere un risultato positivo...Giocatori da togliere sarebbero tanti: Veron, Stankovic, Martins con la sua velocità, sono questi i giocatori da temere di più...Non bisogna più pensare a quello che abbiamo fatto, mancano poche partite e andiamo ad affrontare impegni difficili con squadre molto temibili.

Bisognerà tirar fuori tutte le nostre qualità e anche qualcosa in più, per riuscire a portar via risultati utili anche su campi difficili, come quello che ci aspetta domenica". "La possibile assenza di Mignani? La rosa è ampia e l’allenatore sa ben capire le esigenze tattiche della squadra. Più che alle mancanze dobbiamo pensare al fattore psicologico, in queste gare dobbiamo stare attenti all’aspetto mentale, perché, anche partendo da sfavoriti, nel calcio conta molto. L’Inter viene da prestazioni positive dal punto di vista del gioco ma non del risultato, noi dobbiamo cercare di avere la massima attenzione e sfruttare la grinta di una piccola squadra che deve raggiungere la salvezza.

Dobbiamo aiutarci in campo il più possibile e sopperire agli eventuali errori tecnici-tattici con un dialogo continuo tra i vari reparti...E' la prima volta che affronto l’Inter da avversario al Meazza. Colgo l’occasione per portare i miei saluti alla famiglia Moratti che sento spesso e alla quale auguro di raggiungere traguardi importanti...Mancini? E’ stato un grande calciatore e adesso cerca di imporsi a grandi livelli come allenatore. Le sue squadre curano molto l’aspetto tecnico e cercano di giocare un bel calcio...La vicenda Totti? Si sono fatte molte illazioni, ma da quello che ho letto e sentito non è mai stato fatto il mio nome, quindi non mi sento chiamato in causa e a 34 anni non mi sento affatto un provocatore.

Spero che Totti possa tornare presto in campo perché è un grande campione e tutti noi lo vorremmo sempre vedere sul terreno di gioco. Se ci fosse bisogno di chiarire qualcosa sarò disponibile a parlare con lui privatamente, non sui giornali per non creare polemiche inutili. Per me è un capitolo chiuso, non c’è motivo che mi difenda visto che non è stato fatto il mio nome".

Francesco Di Costanzo

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