Solidarietà del sindaco Leonardo Domenici a Giovanni Pallanti, ex vicesindaco ed ex assessore ai Lavori pubblici, condannato in sede civile per una vicenda del '91 legata ai lavori per il consolidamento della collina di San Miniato. "Pallanti agì nell'interesse della città e dell'amministrazione, nella massima trasparenza, e per questo la sua condanna fa pensare -dice il sindaco, all'epoca all'opposizione- Sono sicuro che l'intera città in questa occasione sarà capace di dimostrare la sua solidarietà a Giovanni Pallanti".
Nel maggio scorso anche l'attuale sindaco fiorentino è stato destinatario di un decreto di condanna, nel suo caso penale, che lo sottopone ad una multa di 4 mila euro per il taglio di 4 alberi alla Fortezza da basso, autorizzato, senza il parere favorevole della soprinetendenza, nel maggio del 2003, per permettere lo svolgimento della manifestazione 'Pitti Immagine'.
Il sindaco ha fatto ricorso, alludendo ad un complotto politico.
“Essere un buon amministratore non può diventare una colpa. Stiamo assistendo ad ogni tipo di degrado di una concezione della giustizia che pensavamo ci dovesse assistere in nome della trasparenza e della buona amministrazione, ma il caso Pallanti francamente ci deprime e raggiunge il colmo”. Lo sottolinea, in una dichiarazione, il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Riccardo Nencini, a proposito della sentenza di condanna di Giovanni Pallanti , ex vice sindaco di Firenze, per i lavori fatti eseguire per fermare una frana della collina di San Miniato.
“La solidarietà che ha ricevuto un po’ da tutte le forze politiche e da chi ha ricoperto incarichi istituzionali è significativa e anche la nostra non può mancare. A Pallanti – conclude Nencini – anche un grazie per la correttezza che ha sempre dimostrato nei confronti dalla pubblica amministrazione”.