Giovedì 8 luglio Blonde Redhead a Sesto Fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 luglio 2004 15:42
Giovedì 8 luglio Blonde Redhead a Sesto Fiorentino

Continua il viaggio “attraverso la musica contemporanea” di Sestante, la rassegna musicale promossa dal Comune di Sesto Fiorentino nell’ambito di Sesto d’Estate 2004. Dopo Pat Metheny, Nicola Conte, Alpha Blondy... giovedì 8 luglio sul palco di Villa Solaria è la volta dei Blonde Redhead, di certo una delle band più amate dal pubblico indie-rock dal palato più fine e colto. Ad aprire la serata, nelle vesti di supporter, i toscani Velvet Score La formazione newyorkese è formata dalla giapponese Kazu Makino (voce e chitarra), e gli italiani Amedeo Pace (voce e chitarra), Simone Pace (gemello di Amedeo, batteria).

Tutti e tre stabilmente residenti nella Grande Mela ormai da oltre un decennio, da quando l’avventura Blonde Redhead prese il via, grazie anche all’aiuto del batterista della cult-band Sonic Youth (Steve Shelley) che produsse pere la sua etichetta Smell Like Records il debutto del combo, sono ora una delle realtà più rispettate del panorama rock attuale. Misery Is A Butterfly è un disco che rispecchia a pieno la via intrapresa dai Blonde Redhead con il precedente Melody Of Certain Damaged Lemons, lavoro che ha portato alla band notorietà invidiabili in tutto il mondo e che è stato capace di vendere oltre 100.000 copie nei soli USA (oltre che permettergli di fare da spalla al tour americano dei Red Hot Chili Peppers nel 2001).

Anche il nuovo album va a scavare all’interno di inquietudini interiori attraverso l’utilizzo di melodie altalenanti e spesso dissonanti ma che magicamente riescono ad orchestrarsi come nelle migliori pop songs. Un risultato a dire poco sorprendente che fa si che non esista in circolazione una band come i Blonde Redhead, un sound sospeso per aria che guarda il mondo con occhi distratti ed allucinati. Assolutamente sperimentale il gruppo regala emozioni in grande quantità soprattutto dal vivo; alternando emozioni, culla e scuote, trasportando chi viene a contatto con il suono in luoghi astratti che a tratti paiono ricordare gli anni ‘60 e altre volte il fervore ostico del noise-rock.

Nella musica della band è comunque il clima di perenne suspence, in bilico tra soffici partiture e spigolose cavalcate rock, a dominare il vortice di tensione che si libera nelle canzoni che nel caso di Misery Is A Butterfly sono prodotte da Guy Picciotto (leader dei Fugazi altra storica band americana già produttore dei dischi “In An Expression Of The Inexpressible” 1998 e “Melody Of Certain Damaged Lemons” 2000). Inizio ore 21,15 Biglietti 15 euro

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