"Abbiamo chiesto di sapere quali fossero le regole che trovano applicazione se un contatore del gas sbaglia (per eccesso) le misure -scrive in rappresentanza del Partito della Rifondazione Comunista il consigliere comunale di Scandicci Mencaraglia- Abbiamo saputo che Italgas (la ditta apprezzata a Firenze e dintorni) ha come regola che i suoi contatori sono autorizzati a sbagliare fino al 4% senza che l'utente possa lamentarsi; Quando parlo di errore parlo di errore sistematico ovviamente. Probabilmente si tratta dell'equivalente della carta che qualche commerciante meno scrupoloso di altri pesa assieme al prosciutto.
Per quanto riguarda Consiag non ho ancora ricevuto
risposta da nessuno".
La Federconsumatori regionale Toscana, in
collaborazione con la Camera di Commercio di
Firenze, ha organizzato una campagna informativa su come far valere la garanzia introdotta con il
Decreto legislativo 2 febbraio 2002 n. 24 in
attuazione della Direttiva 1999/44/CE.
Il nuovo telefonino fa i capricci, la nuova
videocamera non funziona, la nuova automobile sta
più in officina che sul parcheggio di casa, la
lavatrice te l'hanno aggiustata riconoscendoti la
garanzia ma ti hanno fatto pagare il trasporto,
l'impianto da poco istallato dall'idraulico perde
acqua? - chiunque di noi ha dovuto affrontare
inconvenienti del genere.
Dal giorno 23 marzo
2002 è entrato in vigore il decreto legislativo
che recepisce la direttiva UE in tema di garanzie
di consumo. La riforma ha portato notevoli
miglioramenti anche per i consumatori italiani
che pochi conoscono e spesso non riescono ad
ottenere.
La Federconsumatori Regionale Toscana, con il
contributo della Camera di Commercio di Firenze,
lancia una vasta campagna d'informazione su come
far valere la garanzia.