Benvenute in Toscana: un progetto per le viaggiatrici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2004 13:57
Benvenute in Toscana: un progetto per le viaggiatrici

FIRENZE- Benvenute in Toscana. Si chiama così il primo progetto turistico interamente al femminile lanciato dalla Regione. L’iniziativa coinvolge viaggiatrici donne e imprenditrici dello stesso sesso nella convinzione che la domanda di servizi delle prime possa trovare la giusta attenzione nelle proposte delle seconde. Scopo del progetto che è stato presentato, per la prima volta, alla Bit di Milano, è quello di favorire questo incontro, stimolando la nascita di una rete di imprenditrici in grado di assistere nel migliore dei modi le viaggiatrici che, sempre più numerose, scelgono la Toscana.
Primo passo del progetto, dopo la presentazione milanese, sarà l’avvio di un’indagine di mercato per approfondire la conoscenza di motivazioni e aspettative delle viaggiatrici.

Contemporaneamente a questo approfondimento sulla domanda sarà anche dato il via alla costituzione della rete di imprenditrici in grado di articolare l’offerta. Sono soprattutto loro, in quanto donne, ad avere la capacità di identificare i bisogni e le richieste di altre donne. L’ambito in cui muoversi è molto vasto: in Toscana le imprese del commercio condotte da donne sono oltre 20mila, quelle ricettive superano le 6mila. Molte di queste hanno già varato progetti di accoglienza altamente qualiticati e originali.

Non si tratta quindi che di creare collegamenti fra queste esperienze e stimolare la nascita di nuove opportunità. Già alla Bit questa rete di rapporti è venuta alla luce. Innanzitutto a livello istituzionale: oltrechè dall’assessore Cenni, il progetto è stato infatti lanciato dalle tre donne che, in Toscana, dirigono aziende di promozione turistica, Marina Babboni (Massa Carrara), Laura Fontani (Amiata) e Fiorenza Guerranti (Siena), e dall’assessore al turismo della Provincia di Livorno Giusi Mazza.

Da loro sono partite le prime indicazioni per il modello turistico destinato alle viaggiatrici: dovrà essere basato sulla lentezza dei tempi, sulle ‘attenzioni’ (definite letteralmente in conferenza stampa ‘coccole’), su una cura della bellezza che riguardi il corpo e lo spirito. Idee e sollecitazioni sono arrivate anche dalle prime donne imprenditrici presenti a Milano. Ornella Franci, titolare di un agriturismo a Pienza, Anna Gloria di Bono, responsabile di una azienda di comunicazione marketing relazionale nell’area di Massa Carra, Patrizia Giangrossi titolare di una fattoria nell’area di San Gimignano, e Patrizia Passalacqua (ha una locanda a Semproniano) sono intervenute direttamente alla conferenza stampa di ‘Benvenute in Toscana’ offrendo hanno la loro disponibilità a entrare nella rete e a contribuire al lancio del progetto.

Da loro sono partite anche indicazioni operative: “Puntiamo anche sulla cultura – ha detto la Franci - Nel mio agriturismo quando ci sono delle proposte culturali la presenza di donne, normalmente al 60 per cento, sale sino all’80”. E proprio legata alla cultura è stata la prima proposta di un itinerario ‘al femminile’: l’ha formulata il rettore del Museo di Santa Maria della Scala Anna Carli: “Potrebbe essere un percorso dedicato alla storia delle donne rappresentata in un ciclo di affreschi del museo”.

Sono i primi spunti per un percorso che entrerà subito nel vivo: la costituzione della rete ‘Benvenute in Toscana’ partirà da subito. E già negli appuntamenti fieristici di fine anno le prime proposte dell’offerta saranno presentate pubblicamente.

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