Parte oggi TusciaElecta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2003 08:43
Parte oggi TusciaElecta

Il progetto TUSCIAELECTA opera su un possibile modello di ridefinizione del paesaggio e del tessuto urbano attraverso l’inserimento di lavori contemporanei nel territorio del Chianti fiorentino e senese così fortemente caratterizzato dal punto di vista della tradizione.
Il tema individuato per TUSCIAELECTA 2002-2003 prende le mosse dal perdurante interesse per l’intersezione tra opera e contesto ambientale. Alla base di tale interesse è un crescente senso di “necessità” riguardo all’interazione tra spettatore, opera e luogo, di un tipo d’interazione, cioè, che possa favorire l’avvicinamento e la comprensione dell’arte contemporanea ad un pubblico sempre più ampio.


Per questo motivo la rassegna si concentra su alcuni degli spazi nodali delle singole comunità, individuati nelle piazze e nelle strade principali dei sette comuni promotori. L’intento è quello di realizzare opere specifiche - da collocarsi nei punti di scambio, comunicazione e passaggio – che siano concepite come elementi d’interferenza della quotidianità e che possano, con la loro presenza, ridisegnare il contesto ospitante.
Le opere realizzate sono eterogenee per processualità ed estetica: interventi artistici su monumenti cittadini o all’interno di edifici preesistenti (Franco Vaccari, Antony Gormley), installazioni mobili (Nicola Pellegrini) o sonore (Renée Green), video-installazioni (Tony Oursler), lavori fotografici (Paola De Pietri) e visite guidate che propongono una rimappatura del Chianti (Cesare Pietroiusti).

Oltre agli interventi nelle piazze e nelle strade il progetto intende valorizzare gli spazi verdi ripensati come luoghi di sosta, di riflessione, ma anche di aggregazione e svago: la risistemazione di uno spazio all’aperto preesistente (Eva Marisaldi), la realizzazione di una struttura che invita ad un momento di pausa e stupore all’interno di un parco (Massimo Bartolini) e, infine, la collocazione in un giardino pubblico di un’opera caratterizzata da un forte aspetto ludico-interattivo (Alicia Framis).


Una delle maggiori aspirazioni di TUSCIAELECTA è dunque quella di presentare opere che non siano esclusivamente oggetto d’attrazione per il pubblico delle mostre ma che diano vita a spazi e relazioni che diventino, nel tempo, luoghi realmente vissuti e frequentati dagli abitanti come dai visitatori occasionali.
All’interno della rassegna TUSCIAELECTA è inserita anche una sezione denominata Innesti Doc, a cura di Bona Baraldi, dedicata agli artisti emergenti che vivono e lavorano nel territorio del Chianti.

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