Il caso di «dipendenti comunali che hanno utilizzato computer e posta elettronica dell'amministrazione per fare propaganda politica» è stato sollevato dal consigliere di Forza Italia Massimo Pieri che è intervenuto nella seduta di oggi pomeriggio dell'assemblea di Palazzo Vecchio. «L'e-mail - ha spiegato Pieri - chiedeva di boicottare il mercato dei prodotti Usa. In altre parole si invitavano i consumatori a non comprare merci che, arricchendo gli americani, non favoriscono la crescita dei mercati eco-solidali.
Niente di male se tale messaggio fosse stato spedito da un computer privato ma l'e-mail non solo era chiaramente stata inviata dagli uffici comunali, ma con una lunga lista di indirizzi di provenienza, tutti o quasi appartenenti a impiegati comunali e provinciali». «In tutti questi anni - ha spiegato il consigliere di Forza Italia - mi sono confrontato e consultato con quasi tutti gli uffici comunali trovando grande professionalità e, soprattutto, disponibilità da parte dei dipendenti. Per colpa di poche persone ci troviamo davanti alla situazione incresciosa e di cattivo gusto, danneggiando l'immagine di Palazzo Vecchio.
Per questo invito il sindaco a prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti che hanno commesso il fatto».