Sostegno alla vertenza dei lavoratori di "BLU" è stata espresso dal Consiglio comunale che nella seduta di ieri ha approvato uno specifico ordine del giorno. Il documento era stato presentato da Acciai, Cerrato, Barbaro, Esposito, Formigli (DS), Conti (PPI), Sgherri e Falqui (Rifondazione), Basosi ("i Democratici"), Leoni (FI), Rotondaro e Pettini (Comunisti Italiani), Menci (Rinnovamento Italiano), Papini (Verdi), Fittante (Insieme per l'Ulivo), Sarra (Alleanza Nazionale), Tondi (CCD) «La società "BLU" - si legge nell'ordine del giorno - sorta nel difficile mercato della telefonia mobile, in breve tempo ha acquisito notevoli quote di mercato contribuendo ad un miglior servizio per gli utenti.
Le politiche aziendali sembrano rivolte a seguire una linea di vendite di rami di azienda al solo fine di ricavare enormi plusvalenze. Tale strategia mette a repentaglio il posto di lavoro di alcune migliaia di dipendenti della società "BLU", in particolare per quanto riguarda il nostro territorio, i circa 500 dipendenti del call center di Calenzano, in massima parte giovani». Il Consiglio comunale invita Sindaco e giunta «ad attivare tutte le iniziative possibili, anche sollecitando il governo, volte a chiarire la situazione e le prospettive produttive ed occupazionali di "BLU" ed a garantire un futuro di lavoro a tutti quei giovani attualmente impegnati nel call center di Cadenzano, salvaguardando le risorse professionali e produttive dell'azienda».
