Firmato oggi a Roma dal ministro dei Trasporti Lunardi, il sindaco di Firenze Domenici e il presidente dell’Ataf Frangioni, l’accordo procedimentale per la prima linea della tranvia fiorentina, che definisce i rispettivi impegni e fissa il programma delle attività “per consentire di procedere in tempi certi” all’avvio di tutti i lavori previsti. Lavori che riguardano in particolare il secondo lotto: gli interventi del primo lotto (sottovia in piazzale Vittorio Veneto, ampliamento del ponte sulla Greve e deposito delle vetture) sono infatti già in via di realizzazione, mentre quelli del secondo lotto (relativo a tutte le altre opere, dal materiale rotabile al nuovo ponte sull’Arno) devono ancora cominciare, e sono oggetto di contenzioso fra le imprese concorrenti alla gara d’appalto.
Per quanto riguarda il Comune, gli impegni sottoscritti stamani avranno corso dal momento in cui sarà chiuso il contenzioso sulla gara. Entro un mese da quella data dovrà essere conclusa la fase negoziale, fatta l’aggiudicazione definitiva e stipulato il contratto; entro cinque mesi dovrà essere presentato il progetto esecutivo realizzato dall’impresa appaltatrice; entro 7 mesi il progetto dovrà essere approvato i lavori consegnati. Lavori che, precisa l’accordo, dovranno essere eseguiti “in mille giorni naturali e consecutivi”.
Per quanto riguarda il ministero, gli impegni prevedono in primo luogo che venga mantenuta “la disponibilità dei contributi statali concessi per gli interventi”: 142,9 miliardi, pari al 60 per cento del costo dell’opera (238,2 miliardi). Inoltre, su specifica richiesta del Comune, il ministero ha l’obbligo di impegnare le somme necessarie per finanziare le opere e i singoli lotti, e a procedere nei tempi previsti all’erogazione dei contributi, sulla base dello stato di avanzamento dell’intervento.
Spetteranno al ministero anche la vigilanza e il monitoraggio sull’attivazione del programma.
Sono molto soddisfatto. L’incontro con il ministro Lunardi è stato cordiale e positivo e ha portato alla decisione di costituire un tavolo tra Comune e Ministero per portare avanti le opere già decise e individuare insieme altre possibili soluzioni per integrare e migliorare i progetti futuri. ”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Firenze Leonardo Domenici dopo l’incontro con il ministro ai trasporti e infrastrutture Pietro Lunardi, avvenuto questa mattina a Roma, in occasione della firma dell’accordo procedimentale per la tranvia.
All’incontro erano presenti anche l’assessore all’urbanistica Gianni Biagi e il direttore alle infrastrutture Paolo D’Elia del Comune di Firenze. “Il ministro ha concordato con noi sull’esigenza di superare le polemiche localistiche e andare avanti con i progetti che faranno fare a Firenze quel salto di qualità nei trasporti e nelle infrastrutture che la città aspetta da anni. – ha aggiunto Domenici – E’ necessario non perdere altro tempo e andare avanti con quanto già deciso per l’interesse della città e dell’intera area fiorentina sia per quanto riguarda l’alta velocità sia per la tranvia sia per la terza corsia.
Da parte nostra – ha continuato il sindaco – abbiamo espresso al ministro la piena disponibilità ad esaminare soluzioni che possono integrare e migliorare i progetti, in particolare rispetto alla tranvia per l’attraversamento del centro storico”. L’assessore Biagi ha aggiunto che per quanto riguarda l’alta velocità entro settembre si concluderanno gli accordi definitivi sullo spostamento della centrale del latte e le conseguenti modifiche sulla stazione sotterranea di Belfiore.