Cioni: "Gli autovelox, un deterrente contro gli incidenti. Lo dicono i numeri"

Redazione Nove da Firenze
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22 Maggio 2001 02:09
Cioni:

Due morti e 12 feriti nel ’98, un morto e 13 feriti nel ’99, due morti e 12 feriti nel 2000: questo il drammatico bilancio degli incidenti avvenuti in undici luoghi della città, segnalati dalla Polizia municipale fiorentina come particolarmente pericolosi, soprattutto per la violazione dei limiti di velocità. Undici luoghi dove, proprio per questi motivi di pericolosità, dall’inizio dell’anno sono stati installati gli autovelox. E dove dal primo gennaio al 31 marzo il numero degli incidenti è drasticamente sceso: il bilancio complessivo di questi tre mesi è stato infatti di un solo ferito, nel tratto di strada che va da Ponte all’Indiano a via Baccio da Montelupo.

“Questi numeri – ha detto il vicesindaco Graziano Cioni illustrando i dati in consiglio comunale – confermano che gli autovelox possono essere un deterrente importante per far rispettare i limiti di velocità e garantire una maggiore sicurezza dei cittadini”. Ricordiamo che gli autovelox sono in via Sestese, via Bolognese, via Pistoiese, ponte all’Indiano (due apparecchi), viale Etruria, viale Nenni, viale Petrarca (due apparecchi), lungarno Dalla Chiesa e via Senese.

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