Lo strumento finanziario di orientamento per la pesca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 marzo 2001 18:36
Lo strumento finanziario di orientamento per la pesca

Creato nel 1993 come strumento di gestione del settore ittico nell'ambito della politica strutturale della Comunità, persegue una duplice finalità: concorrere alla realizzazione degli obiettivi della politica comune della pesca contribuendo nel contempo a rafforzare la coesione economica e sociale. Esso ha sostituito e unificato una molteplicità di dotazioni assegnate ai vari rami del settore. Lo SFOP può sovvenzionare progetti di ristrutturazione in tutto il settore e include anche misure sociali.

Lo SFOP interviene inoltre nel settore dell'acquacoltura e ai fini della creazione di zone costiere protette, per interventi nell'ambito della trasformazione, della commercializzazione e della promozione dei prodotti ittici.
L'assegnazione dei contributi SFOP è subordinata a due principi generali: in primo luogo, le autorità nazionali o regionali interessate sono tenute a fornire un contributo finanziario minimo e qualora il beneficiario abbia un interesse economico è anch'egli tenuto ad investire nel progetto; in secondo luogo, l'aliquota dell'aiuto SFOP varia secondo la regione di appartenenza del richiedente: nelle regioni svantaggiate si applica un tasso d'intervento superiore.
Il Piano triennale della pesca e dell'acquacoltura della Regione Toscana beneficierà dei contributi del fondo strutturale Sfop e dei fondi nazionali per un ammontare di circa 18 miliardi per il periodo 2000-2006.

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