Il Movimento Politico Regionale e il Gruppo Consiliare del Comune di Firenze "Insieme per l'Ulivo in Toscana" hanno organizzato ieri sera l'incontro "Nuovo Ulivo: quale risposta alla voglia di astensione?". Il dibattito su legalità, sicurezza e vivibilità, sviluppo dell'artigianato e e delle Piccole e Medie Imprese, si è svolto nella Sala verde del Palazzo dei Congressi di Firenze. Erano presenti: Giovanni Fittante, (Portavoce Regionale); Pierluigi Meucci (Direttore del Corriere di Firenze); Vannino Chiti (Sottosegretario alla Pres.
del Consiglio dei Ministri); Omar Calabrese (Docente Università di Siena); Claudio Martini (Presidente Regione Toscana); Rosy Bindi (Deputato al Parlamento Italiano P.P.I.); Livio Giannotti (Direttore Generale CNA); Raffaella Massari Moggi (Città dell'Ulivo), Lucia Franchini (Consigliere Regionale Democratici per l'Ulivo) e Andrea Aiazzi (Presidente del Quariere 2).
Peccato che sul manifesto di convocazione nel titolo "Nuovo Ulivo: quale risposta alla voglia di astensione?" l'ultima parola si fosse trasformata in ASTENZIONE.
Cinque anni fa Romano Prodi si era presentato agli elettori come il professore universitario leader della forza politica della cultura e della ricerca scientifica. Oggi, davanti ad un elettorato deluso, certi errori grammaticali, sia pur a livello periferico, non depongono a favore della nuova sfida politica.