57 scuole medie al Parlamento regionale degli studenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 Febbraio 2001 07:30
57 scuole medie al Parlamento regionale degli studenti

Adesione di 57 scuole medie superiori, da tutte le province; 2008 studenti degli ultimi due anni coinvolti con loro 102 insegnanti, oltre a presidi e dirigenti scolastici: sono i primi numeri, ad una settimana dal lancio del progetto del ''Parlamento regionale degli studenti'', illustrati ieri ai docenti e presidi dal presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini. Nencini ha ribadito gli obiettivi del progetto e in particolare quello ''di far vivere e sperimentare ai giovani situazioni proprie della vita democratica, per combattere la disaffezione e il distacco crescenti verso la politica e la cosa pubblica.

Una sfida · ha detto · che deve trovare in prima linea il sistema formativo e cioe' la scuola. Di qui il ''passo indietro'', in un certo senso, della politica, affidando la gestione della iniziativa, la nomina dei rappresentanti degli studenti, l'approfondimento dei materiali di studio, alle strutture scolastiche, nella loro piu' totale autonomia''. Presidi e docenti hanno poi discusso di numerosi aspetti tecnici fra i quali la formazione degli insegnanti e dei tutors che seguiranno il lavoro degli studenti; le possibilita' di utilizzare i risultati come credito formativo o ricerca per gli esami di stato.
Le sedute del Parlamento degli studenti, previste quest'anno per il 9 marzo, 6 aprile e 18 maggio, saranno trasmesse in diretta web.

Tutti gli studenti delle scuole toscane potranno cosi' seguire direttamente il lavoro dei loro rappresentanti. Il professor Zeffiro Ciuffoletti, tra i componenti del comitato scientifico che si occupa delle scelte degli argomenti e dei materiali da fornire alle scuole, ha sottolineato come, fra i documenti sui quali gli studenti dovranno lavorare, ci saranno gli statuti piu' significativi, antichi o piu' recenti, delle Province e dei Comuni toscani, oltre ai materiali sui quali lo stesso consiglio regionale sta lavorando per il nuovo statuto.

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