E’ andata a buon fine dal punto di vista dell’iter completo, con il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Toscana, la richiesta dei comuni di Campiglia Marittima e Suvereto di essere inseriti nell’elenco regionale dei comuni turistici. I comuni non sono stati ancora contattati ma l’inserimento è certo visto che entrambi compaiono nell’elenco incluso nel Decreto Dirigenziale n°5325 del 29 settembre 2000 della Regione. Per effetto dell’inserimento nell’elenco regionale dei comuni turistici tutte le attività commerciali dell’intero territorio campigliese e suveretano possono rimanere aperte anche nei giorni festivi durante tutto l’arco dell’anno.
I due comuni avevano sottoscritto in estate un accordo in virtù del regolamento d’attuazione della legge regionale sul commercio fisso, per chiedere alla Regione il riconoscimento di Comuni turistici.
Il regolamento prevede infatti che possano essere inseriti nell’elenco, purché la richiesta provenga alla Regione sulla base di un accordo, comuni contigui il cui territorio sia circondato da comuni turistici o meglio, come recita la legge a prevalente economia turistica.
E’ il caso dei Comuni di Campiglia e Suvereto che, pur senza avere i parametri numerici richiesti, hanno le carte in regola per puntare sull’economia turistica. Oltre alla possibilità di aprire negozi nei giorni festivi, si aprono maggiori strade d’accesso a canali di finanziamento per le attività commerciali e si avvia un processo che dà al territorio un’immagine di maggiore dinamicità.
Occorre anche sottolineare il positivo contesto che ha visto dal 1996 al 1999, l’aumento delle presenze turistiche ufficiali da 21.000 a 67.000 a Campiglia e da 5.000 a 11.000 a Suvereto.