La Regione ha recuperato maggiori entrate per 108 miliardi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2000 19:08
La Regione ha recuperato maggiori entrate per 108 miliardi

Non e' il frutto di nuove tasse, ma di un contenzioso con lo Stato coronato da successo circa vecchi crediti vantati dalla Toscana.
Con questo che e' il suo primo atto di politica di bilancio, la giunta ha deciso di destinare queste nuove risorse alla copertura di spese obbligatorie, ma soprattutto a nuovi investimenti. Quattro le scelte fondamentali compiute: in primo luogo assicurare il cofinanziamento regionale dei programmi comunitari, determinando cosi' un effetto moltiplicatore sul piano degli investimenti; anticipare 10 miliardi sul programma di interventi nelle strutture sanitarie, portando il totale per l'anno 2000 da 30 a 40 miliardi; destinare ulteriori 21 miliardi di investimenti al territorio e allo sviluppo economico; finanziare programmi in campo sociale, culturale, della difesa idraulica e dei trasporti, per il sostegno alle aree meno servite.
"Questa variazione di bilancio -secondo il parere dell'assessore Marco Montemagni- ha due connotati fondamentali: da una parte guarda allo sviluppo economico e sociale, dall'altra fornisce un chiaro segnale verso la riduzione dell'indebitamento.

Per questo e' una manovra significativa che dara' un contributo positivo allo sviluppo della Toscana".
La manovra contiene infatti un saldo positivo: le entrate superano di 2 miliardi le uscite e consentono di ridurre l'indebitamento e di riaffermare una politica di rigore che la Giunta intende portare avanti, anche in ossequio agli impegni assunti con il Patto di stabilita'.
Il presidente Claudio Martini ha evidenziato come la variazione sia il primo atto politico della giunta regionale.


"Abbiamo voluto dare -ha precisato Martini- un segnale coerente con gli impegni assunti: privilegiare gli investimenti per creare occupazione e per sostenere la qualità dei servizi sanitari e ospedalieri. Il sostegno all'occupazione contiene uncapitolo specifico dedicato ad un settore importante come il commercio. Dopo la vicenda degli outlet, la giunta intende promuovere una politica di equilibrio tra la grande e la piccola distribuzione, soprattutto nei centri storici. E' per questo che abbiamo destinato un ulteriore finanziamento ai programmi integrati di rivitalizzazione della rete distributiva".

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