Fino a quando il nuovo consiglio direttivo non sarà nella pienezza dei suoi poteri. Lo ha detto l' assessore alla cultura Franco Cazzola che ha risposto a due interrogazioni presentate dai consiglieri Roberto Pucci (Prc) e Paolo Bartolozzi (Forza Italia - Polo Popolare) sulle vicende dell'Istituto che e' stato recentemente teatro di una serrata polemica tra ala laica e ala ex comunista. Secondo Cazzola: "Bisogna da dar vita ad organi dirigenti formati non solo dalle componenti storiche della Resistenza, ma anche aperti a nuove sensibilità".
Sabato scorso sono state rinnovate le cariche sulla base del vecchio statuto, che garantisce la presenza delle anime storiche della Resistenza, e sono state approvate due mozioni che accettano la mediazione della Regione per la costituzione di un comitato di garanzia per gli archivi. Entro 45 giorni la stesura del nuovo statuto.
La Regione Toscana non erogherà finanziamenti all'Istituto storico della Resistenza
