Vaccini a Firenze, Torselli (FdI) ribadisce: "La burocrazia rallenta la somministrazione"

Mallegni e Stella (FI): "Nessuna dose deve essere buttata via, si crei elenco di persone pronte a subentrare". E la Lega): "Presto in tilt la lotteria degli under 80: la giusta protesta di chi non è riuscito a prenotarsi non avendo a disposizione un pc"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 marzo 2021 22:25
Vaccini a Firenze, Torselli (FdI) ribadisce:

Firenze, 11 marzo 2021: “Siamo stati costretti a convocare una conferenza stampa poiché ieri l’Azienda USL Toscana Centro ha diramato un comunicato stampa con il quale, sostanzialmente, ci additava come bugiardi. Allora vediamo chi è bugiardo”. Così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, ha esordito alla conferenza stampa di questa mattina in cui sono state presentate le prove dello scandalo dell’hub vaccinale del Mandela Forum di Firenze.

Assieme al capogruppo Torselli erano presenti anche i Consiglieri regionali Diego Petrucci e Alessandro Capecchi, oltre a Jacopo Cellai, Consigliere comunale del partito di Giorgia Meloni a Palazzo Vecchio. “La USL - ha spiegato Torselli - sostiene che al Mandela Forum non esistano anomalie relative al modo in cui vengono somministrati i vaccini. Ebbene, venerdì scorso sono andato a fare un sopralluogo assieme ad un mio collaboratore, siamo arrivati attorno alle 18 e 15 credendo che il centro fosse ancora aperto ed abbiamo visitato alcuni dei box in cui vengono fatti i vaccini. Ne ho perlustrati 3 su 20 ed in ognuno c’erano diverse siringhe con il siero AstraZeneca. Quando ho chiesto che fine avrebbero fatto quei vaccini, un medico mi ha risposto chiaramente che sarebbero stati buttati via.

Sempre la USL ha affermato che al Mandela Forum non viene sprecata neppure una dose di vaccino. Peccato che un medico - che oggi ho scoperto dalla stampa chiamarsi Galli - mi abbia spiegato che ogni sera vengono gettati via svariati vaccini (un soccorritore della Protezione Civile mi ha detto che nell’ultima settimana ne erano stati buttati via più di 30) e che lui stesso aveva vaccinato il figlio, nonostante questo non facesse parte delle categorie che hanno il diritto di ricevere il siero, così come un suo collega aveva vaccinato la moglie. Lo stesso medico ha poi invitato me e il mio collaboratore ad essere vaccinati. Sia io che il mio collaboratore abbiamo declinato l’offerta spiegando di non ritenerla eticamente corretta e facendo presente al dottor Galli di non appartenere ad alcuna delle categorie per cui la Regione Toscana ha aperto le vaccinazioni.

Infine, l’AUSL Toscana Centro racconta che per non sprecare alcuna dose vaccinale, sarebbero state predisposte apposite ‘liste civetta’. In realtà la situazione è completamente diversa! Dopo la chiusura del centro, all’interno dell’hub vengono portati amici e conoscenti dei soccorritori e del personale sanitario – che a noi hanno detto appartenere comunque alle categorie alle quali può essere sottoposto il vaccino – ma senza alcun criterio e senza alcuna lista. Sono i soccorritori che si prodigano a cercare qualcuno nei dintorni del Mandela affinché lo spreco di vaccini non sia addirittura superiore a quello che comunque c’è. E queste sarebbero le ‘liste civetta’? Le liste dei conoscenti e degli amici dei soccorritori?.

Di fronte a tutto questo ci chiediamo due cose: la prima è perché la AUSL Toscana Centro preferisca mentire e continuare a difendere l’indifendibile, anziché presentarsi di fronte ai cittadini toscani e chiedere umilmente scusa; la seconda è perché abbiano dovuto aspettare il sopralluogo di un Consigliere regionale o il servizio delle Iene per controllare cosa stesse accadendo con i vaccini a Firenze! Se davvero la AUSL aveva il compito di predisporre le fantomatiche ‘liste civetta’ perché Giani e Bezzini non le hanno mai controllate?

“A questo punto - ha concluso Torselli - presenteremo un esposto presso la Procura della Repubblica, chiederemo alle altre forze politiche in Consiglio regionale di istituire una Commissione d’inchiesta e faremo dei sopralluoghi negli hub vaccinali della Regione”.

“Gli attuali problemi in Toscana derivano dalla mancanza di un piano vaccinale serio, che specifichi nel dettaglio chi deve essere vaccinato, dove deve avvenire la vaccinazione e chi deve effettuarla. A dicembre denunciammo il fatto in Consiglio regionale e l’assessore Spinelli ci disse che nessuna dose sarebbe stata sprecata. Oggi siamo a ridosso della più grande campagna vaccinale della storia - aggiunge il Consigliere Diego Petrucci - ed il sistema non è ancora stato messo a punto. Qui c’è di mezzo la vita delle persone. Per questo faremo dei sopralluoghi nei principali centri vaccinali della Toscana”.

"Altro che 'problema tecnico', il sistema delle prenotazioni per i vaccini in Toscana continua ad essere in tilt anche oggi. Anche stamattina, come ieri, già alle 9:00 le dosi di vaccino previste per chi aveva i titoli per essere vaccinato, erano già esaurite. Sul sito della Regione Toscana adibito alle prenotazioni, si possono inserire tutti i dati, ma quando si arriva alla scelta dei luoghi dove vaccinarsi, tutti hanno le dosi esaurite e quindi non si può andare avanti con la prenotazione. La Regione ha il dovere di darci spiegazioni e risolvere l'inconveniente". Lo affermano il sen. Massimo Mallegni, coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, e il capogruppo del partito al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Anche oggi abbiamo ricevuto decine di segnalazioni da amici e simpatizzanti, che ci hanno inviato gli screenshot con scritto 'disponibilità esaurita' - spiegano Mallegni e Stella -. In questi giorni è il turno delle persone di età compresa tra i 76 e i 79 anni. Tra l'altro si tratta di persone che in molti casi non hanno dimestichezza con i mezzi tecnologici, e spesso sono stati i loro figli a mettersi davanti al computer per prenotare. Quello che sta succedendo è inaccettabile, perché vaccinare tutti il prima possibile deve essere la priorità".

"Stiamo inoltre aspettando ancora la risposta della Regione Toscana - sottolineano i due esponenti di Forza Italia - alla nostra proposta volta a evitare che dosi di vaccino vengano sprecate e gettate via perché non possono essere ricongelate, o che i furbetti si facciano vaccinare da parenti o amici di nascosto, con la scusa che avanzano le dosi a fine giornata. Basterebbe stilare liste giornaliere di 'vaccinandi' più lunghe, in modo da permettere al personale di chiamare in determinate fasce orarie le persone in lista e chiedere loro di 'subentrare' a chi non si è presentato all'appuntamento, fino a esaurimento delle scorte quotidiane. Molti medici di famiglia stanno già autonomamente facendo così".

"Se, da una parte -affermano Elisa Montemagni ed Andrea Ulmi, Consiglieri regionali della Lega- si può apprezzare il tentativo da parte della Regione di offrire la possibilità di vaccinarsi ad un certo numero di anziani non ancora ottantenni, dall'altra non possiamo esimerci dal criticare il metodo adottato, che ci appare abbastanza discriminatorio." "A prescindere, dunque, dal fatto-proseguono i Consiglieri-che nel giro di pochissimo tempo, com'era prevedibile, le dosi siano andate esaurite e sappiamo che ci sono state delle persone collegate per ore, invano, alla piattaforma, per poi non riuscire a prenotarsi(problemi si registrarono anche per i tamponi), pensiamo poi a tutti quei nostri corregionali che, non avendo magari parenti prossimi a cui affidarsi, privi oltretutto di pc o con scarsa dimestichezza con lo stesso, siano, giocoforza, stati impossibilitati ad accedere a questa opportunità." "Quindi-concludono i rappresentanti della Lega-evitiamo, per cortesia e decenza, di vantarsi riguardo alla validità complessiva dell'iniziativa..."

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