Record questa estate di nidificazione di tartarughe Caretta caretta in Toscana: se lo contendono i comuni di San Vincenzo e Rosignano Marittimo sulla Costa degli Etruschi.
In particolare: il nido di San Vincenzo della spiaggia naturista di Rimigliano, ha concluso il proprio iter con la nascita di 58 piccole tartarughe, in 7 giorni di caldo asfissiante. In totale all'apertura del nido avvenuta nella notte tra il 3 e 4 agosto sono state trovate 103 uova, con un successo riproduttivo del 56%. Salvati dai tecnici presenti, 6 piccoli, non ancora emersi dalla sabbia, che hanno raggiunto molto lentamente il mare. L'intervento sul Nido ( a 54 giorni dalla deposizione delle uova), è stato deciso con il parere di tutti i componenti tecnici della rete dell'Osservatorio Toscano per la Biodiversità (OTB), con il coordinamento di Regione Toscana, in stretta collaborazione con i tecnici di Arpat, Università di Siena, Parco della Maremma, associazione Tartamare e WWF.
All'interno del nido sono stati ritrovati numerosi gusci rotti e vuoti, da cui sono uscite le sei tartarughe vive emerse dalla sabbia, alcune uova integre non schiuse e diverse tartarughe morte ancora in parte all'interno dell'uovo.
Rispetto al nido di Marina di Campo del 2017, i numeri non sono molto alti ma nel complesso l'andamento di questo nido si può ritenere soddisfacente. Tutto il materiale raccolto sarà consegnato ai veterinari dell'IZSLT di Pisa che eseguiranno esami anatomo-patologici, virologici e batteriologici e genetiche su questi campioni.
Il nido di Rosignano, spiaggia di Santa Lucia: la deposizione delle uova è avvenuta nella notte fra il 27 e il 28 luglio e la schiusa potrebbe avvenire a partire dal prossimo 8 settembre (42° giorno) e fino al 91° giorno, cioè il 27 di ottobre, il tutto subordinato alle condizioni climatiche che saranno valutate nei prossimi giorni.
Il 3 agosto scorso si è svolto un incontro organizzativo, presso la sede della biblioteca comunale Centro Le Creste, con il sindaco di Rosignano Alessandro Franchi e oltre 35 partecipanti tra operatori, tecnici, volontari e istituzioni. La riunione coordinata da Sergio Ventrella di OTB e del capo di Gabinetto dell'assessore all'ambiente della Regione Toscana Federica Fratoni, con i tecnici e associazioni presenti anche a San Vincenzo, si è conclusa con il sopralluogo nella spiaggia interessata per definire compiti di messa in sicurezza del sito, turni di presidio dei volontari, azioni di informazione e comunicazione per cittadini e turisti. Fondamentale il ruolo della Guardia Costiera, delegazione di Catiglioncello, che gestirà l'accesso al Nido, che avviene solo tramite una proprietà privata.
"Un primato importante che conferma il valore ambientale inestimabile di tutta la nostra costa – ha dichiarato l'assessore Federica Fratoni – Questa specie che ogni anno conferma e amplia la sua presenza in Toscana spinge anche noi a rafforzare ancora di più l'impegno per una valorizzazione e una fruizione della costa sempre più compatibile con l'ecosistema. Colgo l'occasione per ringraziare tutti i volontari impegnati in queste settimane: senza il loro lavoro e la loro attenzione non sarebbero possibili queste piccole grandi meraviglie della natura di cui siamo onorati spettatori".