Sotto la pioggia vince il gioco e la qualità della Fiorentina

Decisivi i goal di Diamanti e Salah

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 aprile 2015 22:17
Sotto la pioggia vince il gioco e la qualità della Fiorentina

Dominano gli uomini di Montella. Il gioco al fioretto dei viola ha avuto la meglio sul contropiede ordito dal serbo Mihajlovic, nonostante la pioggia che ha ricoperto il "Franchi". La Sampdoria cade a Firenze, dopo cinque risultati utili e quattro vittorie di fila. La Fiorentina sorpassa di un punto Sampdoria e Napoli e scala al quarto posto, l'Europa è più vicina in questo aprile decisivo.

I blucerchiati spaventano subito la retroguardia viola con Eto'o. Passano due minuti e Gonzalo Rodríguez si sostituisce a Neto, togliendo con la testa la palla dal sette. La risposta viola al quarto d'ora grazie a un rimpallo che favorisce l'inserimento di Diamanti, lesto ad anticipare Regini e l'uscita di Viviano, ma impreciso nell'indirizzare verso la rete. La Fiorentina cresce con Rodríguez, ammonito in precedenza su Obiang, che centra il palo con un tiro-cross a uscire. Aquilani si fa parare da Viviano con una presa bassa. I blucerchiati provano a distendersi, a non trovano occasioni per rendersi pericolosi. Al 35' Palombo sbroglia una situazione intricatissima a due passi dalla linea bianca, poi l'arbitro Banti ammonisce Diamanti per proteste a ridosso del duplice fischio dell'intervallo.

Nel secondo tempo la pioggia continua a battere sul terreno di gioco. Ma finalmente al 16° un destro di Diamanti sugli sviluppi di un corner trova l'angolino giusto per far male. Al 19' il merito è tutto di Salah che riceve da Gómez, salta in volata Regini e Romagnoli, evita Silvestre e va a infilare il tremendo uno-due. Mihajlovic opera il primo cambio: fuori Soriano, dentro Bergessio. Regini stende Salah e si merita il cartellino. Alla mezzora Viviano salva su Aquilani, Muriel spreca in contropiede, Wszolek rileva l'acciaccato De Silvestri mentre Eto'o tenta il 2-1, ma sfiora il palo. Poi Eder reclama il rigore per un contatto con Borja Valero e il neoentrato Mati Fernández (per Diamanti) spara alto da buona posizione. Vargas sostituisce Aquiliani,Muñoz prende il posto di Romagnoli e Viviano ci mette un'altra pezza su Gómez. L'ingresso di Lazzari allo scadere è buono solo per i tabellini e per concedere la standing ovation per Salah.

Approfondimenti

Al termine della gara Sinisa Mihajlovic: «Sicuramente potevamo fare meglio, la Fiorentina ha meritato, ma a Firenze si può perdere. Il campo ha condizionato sia loro che noi - mette in chiaro il serbo -, soprattutto per quanto riguarda le ripartenze, che avevamo preparato in un certo modo. Però si va avanti». L'avvio è stato convicente, suggerisce l'intervistatore. «Vero - coglie l'assist -, nei primi 15 minuti sullo 0-0 abbiamo avuto tre ripartenze importanti che non abbiamo concretizzato al meglio, poi è chiaro che una squadra come la Fiorentina ti può punire, e così è successo. L'operato di Banti? Non commento gli episodi arbitrali».

Pedro Obiang: «Abbiamo cercato con insistenza un'occasione in verticale. Loro erano molto alti, per cui volevamo sfruttare subito lo spazio e le occasioni che ci lasciavano. Non abbiamo avuto grandi opportunità di segnare, loro invece le hanno sapute sfruttare. Cambia poco, comunque, vincere a Firenze per noi sarebbe stato un sogno, ma questa resta lo stesso una grande stagione. Il campo non ci ha condizionato - risponde il centrocampista spagnolo in mixed zone -, giocare era difficile per tutte e due le squadre. L'arbitro? Neanche quello. Il rosso a Rodriguez importa relativamente sul risultato, i gol sono arrivati nel secondo tempo e in pochi ci siamo resi conto di quello che era successo».

Fiorentina 2 Sampdoria 0Reti: s.t. 16' Diamanti, 19' Salah.Fiorentina (4-3-3): Neto; Richards, G. Rodríguez, Basanta, M. Alonso; B. Valero, Badelj, Aquilani (38' s.t. Vargas); Diamanti (31' s.t. M. Fernández), Gómez, Salah (45' s.t. Lazzari). A disposizione: Lezzerini, Rosati, Gilardino, Kurtic, Joaquín, Babacar, Rosi, Tomovic. Allenatore: Vincenzo Montella.Sampdoria (4-3-3): Viviano; De Silvestri (28' s.t.

Wszolek), Silvestre, Romagnoli (38' s.t. Muñoz), Regini; Soriano (22' s.t. Bergessio), Palombo, Obiang; Eder, Muriel, Eto'o. A disposizione: Romero, Frison, Mesbah, Duncan, Correa, Okaka, Coda, Acquah, Marchionni.Allenatore: Sinisa Mihajlovic.Arbitro: Banti di Livorno.Assistenti: Dobosz di Roma 2 e Petrella di Termoli.Quarto ufficiale: Bianchi di Lucca.Arbitri addizionali: Tagliavento di Terni e Candussio di Cervignano.Note: ammoniti all'11 p.t.

G. Rodríguez e al 23' s.t. Regini per gioco scorretto, al 44' p.t. Diamanti per proteste; recupero 1' p.t. e 3' s.t.; abbonati 23.160 (rateo gara 385.150 euro), paganti 11.647 (incasso 174.613 euro); terreno di gioco in pessime condizioni.

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