SMN: partito il piano sicurezza concordato con Prefettura e Questura di Firenze

Azioni per arginare i fenomeni di accattonaggio da parte di mendicanti e facchini abusivi. I Rom chiedono un incontro all’Amministratore Delegato Michele Maria Elia e a Dario Nardella. Confcommercio Firenze: “Bene la presa di posizione del sindaco. Adesso le Ferrovie si attivino al più presto per riportare il decoro”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2014 18:08
SMN: partito il piano sicurezza concordato con Prefettura e Questura di Firenze

Stamani a SM Novella, dopo la campagna stampa condotta dai quotidiani La Nazione, Corriere della Sera e Giornale, sono state adottate le nuove misure decise congiuntamente dal Sindaco Dario Nardella, dal Questore Raffaele Micillo, dal Prefetto Luigi Varratta e dal Consiglio di Ammnistrazione della RFI Rete Ferroviaria Italiana SpA. I provvedimenti adottati sono stati transennare l’accesso ai binari centrali dove giungono i treni ad alta velocità Freccia Rossa: le disposizioni impartite al personale Fs ed agli Agenti di Polizia di Stato erano di controllare, uno ad uno, i cittadini chiedendo l’esibizione del titolo di viaggio.

Da subito si sono evidenziati disagi e code. A metà mattinata la decisione di allentare “il pugno duro” richiesto dal Questore contro la presenza di cittadini di etnia Rom dediti a chiedere elemosina e servizio di portabagagli abusivo. I viaggiatori potevano accedere ai terni senza esibire il biglietto. Tutti tranne i cittadini di etnia Rom.Dal 20 febbraio 2014 un’ordinanza del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza della Provincia di Firenze ha cercato di impedire l’accesso alla Stazione ai cittadini di etnia Rom.

Santa Maria Novella da oggi si fanno più controlli dei biglietti per accedere ai treni, per arginare i fenomeni organizzati di accattonaggio da parte di mendicanti e facchini abusivi che da tempo popolano i binari della principale stazione fiorentina, infastidendo i viaggiatori. Il flusso dei passeggeri, all’arrivo e alla partenza dei treni, sarà regolato e controllato grazie alle transenne posizionate nelle aree più critiche: le zone di accesso ai marciapiedi a servizio dei binari 8/9, 10/11 e 12/13.

Le transenne saranno presidiate da personale della Protezione Aziendale del Gruppo FS Italiane, 40 risorse al giorno. Inoltre, saranno chiusi e presidiati i sottopassaggi pedonali di stazione e personale dedicato sarà dislocato lungo i marciapiedi per evitare l’attraversamento dei binari.

Il Gruppo FS Italiane segnala che nel periodo 2012-2013 sono stati 18 gli episodi di aggressione denunciati dal personale ferroviario, mentre sono 11 i casi registrati fra il 20 febbraio 2014 e il 18 aprile 2014.L’Associazione Nazione Rom ha richiesto un incontro con carattere di urgenza all’Amministratore Delegato Michele Maria Elia e Sindaco Dario Nardella e ha presentato una proposta a Rete Ferroviaria Italiana: costituire una cooperativa di portabagagli legalmente istituita e costituita dai cittadini di etnia rom ed italiani disoccupati.

Un servizio di accoglienza per i tredici milioni di turisti che arrivano ogni anno nella città di Firenze. I vantaggi derivati da questo tipo di servizio sarebbero evidenti ed immediati: il 90% degli episodi definiti di “degrado” scomparirebbero. Una busta paga, un lavoro per chi vive nella più assoluta povertà ai margini della città, senza acqua, senza luce, senza riscaldamento, senza servizi igienici. I costi sostenuti ad oggi dallo Stato Italiano e dalle Ferrovie per attuare i dispositivi imposti dalle Ordinanze verrebbero abbattuti del 90%.

Un sollievo sia per gli Agenti di Polizia, per gli addetti delle Fs, per i cittadini di etnia Rom. Questi argomenti sono stati affrontati stamani dal responsabile sicurezza delle Fs sulla Stazione di Santa Maria Novella Giuseppe Falbo e Marcello Zuinisi legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom. Una progettazione già sottoposta al Governo Italiano ed al Sottosegretario di Stato Franca Biondelli – Ministero del Lavoro.“Bene ha fatto il sindaco Nardella ad alzare la voce nei confronti delle Ferrovie.

Quello che accade alla stazione centrale non è più tollerabile: la prima cartolina che offriamo ai turisti non può essere quella delle bande di questuanti che cingono d’assedio i visitatori”. Parole che arrivano da Confcommercio Firenze. “Più volte abbiamo segnalato l’esigenza di adottare il pugno duro contro tutte quelle forme di accattonaggio molesto che ormai fanno da vergognosa cornice alla nostra stazione – afferma il direttore Tiziano Tempestini -. L’augurio è che l’appello del primo cittadino non cada nel vuoto e che ci sia un immediato intervento da parte delle Ferrovie.

L’immagine di una delle più belle città del mondo non può essere rovinata in questa maniera”. L’auspicio, conclude il direttore, “è che anche tutte le associazioni del territorio lavorino insieme affinchè il degrado di Smn sia solo un brutto ricordo del passato”.

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