Maltempo: riaperto viale Michelangelo in entrambe le direzioni

Persi complesivamente 51 alberi. Il legname raccolto sarà bruciato nel cogeneratore di Calenzano. Le linee elettriche sono inadeguate a fronteggiare un’emergenza meteo?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 marzo 2015 19:48
Maltempo: riaperto viale Michelangelo in entrambe le direzioni

Riaperto, dalle 13.30 di oggi, viale Michelangelo in entrambe le direzioni. 10 tecnici del Comune e quelli di due società private hanno abbattuto numerosi alberi pericolanti. Complessivamente, tra le piante cadute per le raffiche di vento e quelle eliminate perché pericolose si sono persi 51 alberi (quasi tutti cipressi). Durante i lavori, per isolare e mettere in totale sicurezza la zona, sono state impiegate anche due pattuglie della polizia municipale. Le svariate tonnellate di legname raccolto saranno recuperate realizzando il cosiddetto ‘chippato’ (legno ridotto in scaglie con dimensioni variabili da alcuni millimetri ad un paio di centimetri) che sarà bruciato nel cogeneratore a biomasse di Calenzano (una quota del quale è posseduta da Quadrifoglio spa).

L'impianto fornisce energia pulita a circa 1.500 appartamenti e a numerosi edifici pubblici.In Toscana Enel sta operando dall’inizio dell’emergenza maltempo, scatenata dalle violentissime raffiche di vento, con una Task Force composta da centinaia di uomini e mezzi speciali che dalla notte di mercoledì stanno intervenendo sulle linee elettriche gravemente danneggiate dalla calamità naturale.

Sul territorio regionale sono già stati installati circa 150 gruppi elettrogeni ed effettuati migliaia di interventi tra piani di lavoro di media tensione e ripristini specifici sulle linee di bassa tensione. Mentre le situazioni sulle linee di media tensione (che alimentano le cabine di trasformazione da cui escono i cavi di bassa tensione che arrivano nelle abitazioni) sono sostanzialmente risolte, sono in corso 1.538 interventi sulle singole linee di bassa tensione.

I Centri operativi Enel di Firenze e Livorno, che monitorano la rete elettrica di media tensione 24 ore su 24, effettuano anche interventi di rialimentazione a distanza con manovre in telecomando e raccolgono ulteriori richieste di interventi (ticket) gestendo e coordinando i lavori insieme alle “Zone Enel” sui territori provinciali e alle “Unità Operative” nelle aree specifiche di criticità. A Roma, inoltre, da mercoledì notte è stata allestita un’ulteriore Sala di controllo dedicata all’emergenza operativa h 24 e in costante contatto con i Centri Operativi del territorio.

In base alle priorità individuate sono in fase di installazione ulteriori 50 gruppi elettrogeni. Si ricorda che i danni subiti dagli stessi impianti elettrici di Enel sono davvero ingenti a causa del vento che ha flagellato intere aeree in cui transitano lunghi tratti di linee di media tensione, anche rinnovati recentemente nell’ambito del piano di potenziamento del servizio elettrico in Toscana, su cui si sono abbattuti alberi, piante ad alto fusto, rami. Trattandosi di infrastrutture spesso di grosse dimensioni, gli interventi di riparazione sono spesso complessi e articolati.

È importante precisare che sulle singole linee di bassa tensione in alcune zone della Versilia, della Garfagnana, della montagna pistoiese e del Casentino sarà necessario in alcuni casi ricostruire interi impianti che arrivano alle abitazioni perché la tempesta di vento ha raso al suolo alberi, rami e piante ad alto fusto facendoli cadere su tralicci e pezzi di linea, un fenomeno che forse mai si era verificato negli ultimi decenni. Si tratta di danni gravissimi anche per gli impianti Enel che procederà al rifacimento delle linee con operazioni complesse e articolate, cercando nel frattempo di restituire (in molti casi già fatto o in corso d’opera) elettricità a ogni singola utenza di bassa tensione anche con gruppi elettrogeni e soluzioni provvisorie.

Fin dalla giornata di giovedì, oltre ai canali già a disposizione delle Istituzioni, Enel con apposita comunicazione ufficiale ha informato le Amministrazioni Comunali della Toscana dell’attivazione di un ulteriore numero dedicato per la segnalazione di emergenze, situazioni di pericolo e urgenze. Enel è in costante contatto con le Prefetture, le Amministrazioni Comunali, le strutture di Protezione Civile provinciali e regionali ed è presente in tutti i tavoli istituzionali locali, regionali e nazionali.

Enel raccomanda ai Clienti di utilizzare la massima prudenza e di non toccare mai cavi in terra, anche se non sono in tensione. Gli interventi di Enel sul territorio proseguiranno fino al pieno ripristino del servizio elettrico, operando nel rispetto delle procedure di sicurezza che questi delicati interventi richiedono. Si ricorda inoltre che, come previsto dalla delibera 198/11 dell’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas (http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/11/198-11argtiqe.pdf), nel caso di interruzioni della fornitura elettrica di particolare durata, indipendentemente dalle cause e dalla responsabilità delle interruzioni stesse, per la Clientela scattano degli indennizzi che vengono automaticamente accreditati in bolletta dalle rispettive società di vendita, senza la necessità di alcuna richiesta da parte dei Clienti.

Beneficeranno dell’indennizzo tutti gli utenti serviti da una linea elettrica interessata da una interruzione di almeno 8 ore nei comuni con più di 50.000 abitanti, 12 ore nei comuni tra 50.000 e 5.000 abitanti e più di 16 ore nei comuni più piccoli, al di sotto dei 5.000 abitanti.

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