Incidente mortale in viale Morgagni: identificato il morto

Si tratta di un giovane marocchino. Predisposta l’autopsia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 2018 14:42
Incidente mortale in viale Morgagni: identificato il morto

È stata identificata questa mattina la persona deceduta martedì sera nell’incidente in viale Morgagni. Si tratta di Mohammed El Aidaoui, cittadino marocchino del 1989. Il giovane è stato riconosciuto e identificato, confermando le generalità riportate nella tessera senza foto che aveva con sé, dalla sorella della proprietaria del motoveicolo che stava conducendo al momento dello schianto. Il mezzo era stato dato al deceduto dal marito di questa, anche lui marocchino. I parenti hanno inviato la carta d’identità del giovane dal Marocco. Questi però è risultato privo di patente di guida: pertanto è stata multata la cittadina rumena proprietaria del veicolo per incauto affidamento del mezzo (sanzione di 389 euro).

Una persona morta e due ferite è l’esito dell'incidente avvenuto nella tarda serata di martedì in viale Morgagni all’incrocio semaforizzato con via Dino del Garbo. Alle 23.40, orario della registrazione video nella centrale operativa della Polizia Municipale, si sono scontrati due motocicli: un Honda SH, in transito su viale Morgagni da piazza Dalmazia verso Careggi, e un Piaggio Liberty che percorreva via Dino del Garbo in direzione via Santo Stefano in Pane attraversando viale Morgagni.

L’incidente è avvenuto in corrispondenza dell’incrocio. Il conducente del Honda SH, sembra straniero ma tutt'ora da identificare compiutamente, è caduto a terra ed è deceduto sul colpo. La conducente e la passeggera del Liberty, entrambe diciottenni residenti a Firenze, sono state portate in ospedale. Alla conducente B.I. è stata riscontrata una frattura ma non sembra in pericolo di vita; la passeggera C.S. ha invece riportato ferite lievi per le quali è stata curata ed è stata già dimessa.

Il pm ha predisposto l’autopsia e confermato il sequestro dei veicoli e dei caschi. Mohammed El Aidaoui era noto alle forze dell’ordine e a suo carico è risultato anche un decreto di espulsione emesso dal questore di Taranto. 

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