Gallo Nero, simbolo della Toscana nel mondo

Stamani l’evento ‘Chianti Classico collection’. Una Card per la promozione degli ambiti turistici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2021 14:55
Gallo Nero, simbolo della Toscana nel mondo

Firenze – “Il Gallo Nero, assieme alla Torre di Pisa, a Pinocchio e al David di Michelangelo è uno dei simboli della Toscana nel mondo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, a margine della presentazione di ‘Chianti Classico collection’, quest’anno declinato in ‘connection’ perché gli ospiti stranieri erano collegati da remoto, manifestazione con la quale i produttori del famoso vino toscano presentano le ultime annate del Gallo Nero agli addetti ai lavori.

Un appuntamento che ha visto in collegamento sei città in cinque diversi paesi: Firenze, Chicago, New York, Londra Monaco di Baviera e Tokyo. “Di questo invito – ha aggiunto Mazzeo – voglio ringraziare il presidente del Consorzio vino Chianti Classico, Giovanni Manetti, perché mi permette di ringraziare, a nome di tutto il Consiglio regionale, il Consorzio, le aziende e i lavoratori che con grande passione e coraggio rendono attuale una delle storie più belle e apprezzate nel mondo della nostra Toscana”.

“Il Gallo Nero – ha detto ancora il presidente dell’Assemblea toscana – è un ambasciatore che non ha bisogno di parole. Basta che un consumatore o un ristoratore veda il Gallo Nero per sapere che in quella bottiglia c’è qualità, cultura, storia e amore per la Toscana e le sue ricchezze. Più che un estratto di uva è un concentrato di Toscana in bottiglia e in questa fase di ripartenza ogni bottiglia sarà decisiva come ambasciatrice verso tutto il mondo per far tornare i tanti turisti italiani e stranieri che la pandemia ha allontanato e che ora vanno riconquistati uno a uno”.

Mazzeo si è detto convinto della riuscita dell’impresa, “perché la bottiglia di Chianti Classico col Gallo Nero in etichetta è una bandiera che simboleggia la qualità del vivere toscano, che non è fatto solamente delle splendide colline che si inseguono fra Firenze e Siena, dove sorgono i suoi vitigni, ma è un geniale mix di cultura arte storia e civicità. È qualcosa di unico, e questo è un aspetto fondamentale, perché lo rende non replicabile e inimitabile”.

Approfondimenti

Superare i confini amministrativi tra Firenze e Chianti per lavorare insieme alla promozione dei territori in un’ottica di turismo sostenibile e migliore gestione dei flussi. E’ l’obiettivo dei due strumenti lanciati oggi dall’assessore al Turismo Cecilia Del Re: la Chianti Classico Card con oltre 200 esperienze nel territorio del Gallo Nero e l’accordo tra Comune di Firenze e Comune di San Casciano per la promozione e valorizzazione dei rispettivi ambiti turistici.

La Chianti Classico Card, disponibile da giugno, è un passe-partout che apre tutte le porte del Chianti per andare alla scoperta del territorio del Gallo Nero attraverso 200 esperienze uniche su misura per il visitatore. Il nuovo strumento è realizzato dal Consorzio Chianti Classico in collaborazione con Comune di Firenze e Silfi sul modello della Firenze Card. Dalle degustazioni guidate in cantina ai picnic in vigna, alle visite ai musei e ai tesori architettonici e artistici del Chianti, la nuova Card del Gallo Nero intende guidare il turista alla scoperta di uno degli elementi fondamentali della storia e della cultura della regione: il vino Chianti Classico e il suo territorio di produzione.

L’assessore Del Re ha poi firmato con il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi l’accordo tra il Comune di Firenze, capofila dell’Ambito turistico Firenze e area fiorentina, e il Comune di San Casciano Val di Pesa, capofila dell’Ambito turistico del Chianti: uno strumento concreto per sviluppare azioni congiunte di promozione e valorizzazione dei territori e dare impulso alla crescita delle economie locali. Obiettivo dell’accordo è quello di condividere azioni e risorse territoriali, culturali e naturalistiche e di potenziare la promozione e informazione turistica dei rispettivi territori attraverso l’utilizzo di strumenti fisici e digitali. Una collaborazione fondata su continuità geografica e territoriale, coerenza delle politiche locali di sviluppo, connessioni e legami storico-culturali e naturalistici e omogeneità delle risorse paesaggistiche identitarie dei due territori.

“Promuovere il Chianti e le cantine del Consorzio Vino Chianti Classico - ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Firenze Cecilia Del Re - rappresenta un’occasione importante per valorizzare l’enoturismo e, in particolare, una nuova forma di turismo esperienziale outdoor idonea ad aiutare la ripartenza dei flussi in questo momento storico. La nuova Chianti Classico Card potrà inoltre sostenere un comparto agricolo strategico per l’economia del nostro territorio e per il nostro paesaggio; la città di Firenze è dunque pronta a fare la propria parte, insieme ai comuni dell’ambito turistico fiorentino e a quelli del Chianti, per dare alla Card la visibilità che merita attraverso i propri canali di promozione turistica fisici e digitali.

Valorizzare un territorio più ampio risponde agli obiettivi che ci siamo posti nell’ottica di un miglior governo dei flussi e di una narrazione allargata dell’area metropolitana, che dalla città d’arte porterà poi ad immergersi nelle colline più belle al mondo. Oltre alla Card, abbiamo firmato oggi l’accordo per la promozione dei due ambiti turistici di Firenze e Chianti. Il governo di un turismo sostenibile infatti richiede oggi azioni condivise da parte dei diversi attori pubblici e privati che operano sui territori - ha detto l’assessore Del Re -, specie dopo la crisi del settore legata alla pandemia che ha colpito duramente destinazioni come Firenze, fortemente legate a mercati sostanzialmente fermi come i flussi di medio e lungo raggio, il turismo degli eventi, delle celebrazioni, della formazione e quello di alta gamma.

Per questo, vogliamo rafforzare la strategia già intrapresa di promozione e sostegno a un turismo che abbracci non solo l’ambito fiorentino ma si affacci anche oltre i confini metropolitani per arrivare agli ambiti turistici vicini e connessi, come quello del Chianti. Un modo per sostenere i rispettivi territori e arrivare a una sempre migliore gestione dei flussi turistici, puntando alla qualità e alla sostenibilità”.

“Lavorando sul rafforzamento della rete istituzionale, della collaborazione tra i comuni fiorentini e senesi, abbracciati dai territori del Chianti Classico, – dichiara il sindaco Roberto Ciappi, coordinatore dell’Ambito Turistico Chianti - operiamo a sostegno delle nostre comunità e del tessuto economico che necessita di risposte concrete soprattutto in questo momento storico così complesso, segnato dagli effetti negativi della pandemia. La sfida è cooperare, attivare sinergie e mettere a sistema tutte le risorse che qualificano e internazionalizzano il brand Chianti. Vogliamo fare la differenza integrando le tante anime del Chianti, intrecciando professionalità dell’accoglienza, strumenti innovativi e tecnologici della cultura digitale, qualità del buon vivere”.

“Sebbene l’economia del turismo in generale sia stata duramente colpita dalla pandemia di Coronavirus - ha detto Carlotta Gori, direttore del Consorzio -, già nel 2020 i mesi estivi avevano visto una buona ripresa del flusso turistico nella zona di produzione del vino Chianti Classico, che è stata scelta come meta di vacanza soprattutto da ospiti locali e italiani. Poter passare alcuni giorni di relax, di sport o di approfondimento culturale, da soli, in coppia o in famiglia, in luoghi aperti, nel verde, senza il pericolo di assembramenti e godendo della bellezza di un paesaggio unico al mondo, di un altissimo patrimonio storico-culturale e dei piaceri offerti dall’enogastronomia locale, sono solo alcune delle motivazioni per chi ha deciso di scegliere la terra del Gallo Nero.

Con la Chianti Classico Card, il Consorzio intende supportare il rilancio del territorio, anche nel 2021, come meta turistica di eccellenza, mettendo a disposizione del viaggiatore uno strumento in grado di offrire una guida sintetica alle bellezze e al patrimonio artistico del comprensorio e un pacchetto di esperienze davvero uniche, ad un prezzo preferenziale”.

La Chianti Classico Card sarà una sorta di lasciapassare nel mondo del Gallo Nero: acquistandola il turista e l’appassionato potranno scegliere infatti fra oltre 200 esperienze, potendo scegliere fra le offerte delle oltre 100 aziende viticole e olivicole del territorio che hanno aderito al progetto, degustando i prodotti a marchio Gallo Nero e visitando i tesori artistici e architettonici che si trovano tra le stupende colline tra Firenze e Siena. In sostanza, dentro una piccola card è racchiuso, come in uno scrigno prezioso, tutto il mondo del Gallo Nero da scoprire e godere nelle sue molteplici sfaccettature: cultura, storia, arte ed enogastronomia di altissima qualità.

La Chianti Classico Card funzionerà a punti. O meglio a “Galli Neri”. Al momento dell’acquisto, il turista potrà scegliere diverse tipologie di Card e ognuna delle 214 esperienze proposte dalla card avrà un valore da 1 a 3 “Galli Neri”. Una volta acquistata nei luoghi preposti, sul portale card.chianticlassico.com o sulla App “Chianti Classico Card”, l’utente dovrà solo attivarla inserendo nell’App un codice specifico che gli verrà trasmesso via mail dopo l’acquisto online o che troverà sul retro della Card.

Fatto questo potrà dare inizio al suo viaggio, prenotando le sue esperienze preferite, nel territorio del Gallo Nero. Per chi vuole vivere i momenti unici della Chianti Classico Card ma non ha un mezzo con cui raggiungere il territorio del Gallo Nero, il Consorzio ha stretto una partnership con TiMove, il car sharing green che porterà i wine-lovers nel Chianti Classico su veicoli a impatto zero. A gestire la Card per conto del Consorzio Vino Chianti Classico sarà la società Silfi, già impegnata nel management della Firenze Card.

Per quanto riguarda l’accordo tra i due ambiti turistici, l’intesa prevede l’avvio di programmi e azioni condivise di promozione, valorizzazione e marketing territoriale, con l’obiettivo di rappresentare i rispettivi territori e valori in forma omogenea e condivisa; costruire e sviluppare prodotti, iniziative e itinerari turistici da promuovere e raccontare negli Infopoint turistici del Comune di Firenze, in particolare presso l’Infopoint del complesso di Santa Maria Novella, e attraverso i portali www.feelflorence.itwww.visitchianti.net.

L’intesa fa seguito al lancio, dal luglio 2020, del nuovo portale del turismo e tempo libero del Comune di Firenze e Città metropolitana ‘Feel Florence’, attraverso il quale è stato istituito il sistema di redazione diffusa e gestione dati, fruibile da tutti i 41 comuni della Città metropolitana di Firenze. I due ambiti turistici di Firenze e Chianti condividono inoltre anche il progetto ‘La via Romea Sanese’. 

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