Il futuro della pelletteria in Toscana

Karlheinz Hofer (Alta Scuola): “La formazione specialistica è il pilastro per il futuro del polo pellettiero fiorentino. Sono in gioco 10.000 posti di lavoro. E nel 2011 l’80% dei corsisti ASPI ha trovato un’occupazione”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 ottobre 2011 19:59
Il futuro della pelletteria in Toscana

Firenze - Diecimila posti di lavoro “spalmati” sulle 2.700 aziende del polo pellettiero fiorentino: una “bomba” occupazionale che è fondamentale per l’economia e la stabilità sociale del distretto. Il ricambio generazionale è però alle porte e, per continuare a competere in un mercato globale in cui qualità ed eccellenza sono sempre più le parole d’ordine, la necessità di trasferire il know how specialistico tra anziani e giovani è una necessità improrogabile. Ma non basta.

Per dare alle nuove generazioni le basi cognitive e le motivazioni per farsi strada in un comparto come quello pellettiero, che dopo qualche hanno torna anche ad avere grande appeal sui giovani, occorre un’offerta formativa specialistica di alto livello. “L’Alta Scuola di Pelletteria Italiana (ASPI) – dice il presidente Karlheinz Hofer – è nata proprio con questo sc! opo, nel la consapevolezza che una formazione dedicata costituisce il principale elemento per l’innovazione, sia in termini di tecnologia che di processo produttivo”. Se n’è parlato oggi a Leatherzone, il Salone della pelletteria e della calzatura di lusso in corso alla Fortezza da Basso di Firenze, nel corso di un convegno al quale hanno partecipato anche il direttore tecnico di Prada, Alessandro Poggiolini, il direttore tecnico di Gucci, Domenico Caramella, il dirigente dell’assessorato regionale alla formazione, Gianni Biagi, e l’assessore al lavoro di Firenze, Elisa Simoni. Sul tappeto i modi e le strategie per coniugare tradizione e tecnologia, continuità e innovazione in un know how professionale che richiede come forse in nessun altro settore del made in Italy la diffusione della conoscenza.

“Considerando le prospettive di sviluppo del comparto e la velocità del progresso tecnologico nell’industria pellettiera – ha aggiunto Hofer – il nostro polo rappresenta al contempo il massimo creatore di domanda di manodopera specializzata e il massimo “consumatore” di aggiornamento. In questo senso la formazione continua degli addetti attraverso il travaso del sapere dall’uno all’altro è una tessera fondamentale. Per questo l’ASPI organizza corsi, sempre gratuiti, destinati sia ai neofiti che a chi ha esperienza nel settore ed anche a chi è già occupato ma vuole migliorare il proprio livello di formazione”. “Mi preme sottolineare – conclude Hofer – che l’ASPI non “produce” conoscenza fine a se stessa ma occupazione vera: nel primo semestre del 2011, su 98 corsisti sono usciti dalla nostra scuola, ben 78, cioè l’80%, hanno trovato lavoro”. 5.6.7.

ottobre 2011 LEATHERZONE | SALONE DI TECNOLOGIA E RICERCA PER IL FUTURO DELLA PELLETTERIA E DELLA CALZATURA DI LUSSO Firenze - Fortezza da Basso - padiglione Cavaniglia e Sala Colonne Orario d'apertura 10:00 - 19:00 (5-6 ottobre)|10:00 - 16:00 (7 ottobre) | ingresso libero Info tel. 055 7310190 info@leatherzone-fair.it www.leatherzone-fair.it

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