Filmspray, dedicato al cinema italiano indipendente

La rassegna dedicata al cinema italiano indipendente celebra la terza edizione con un programma di qualità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2011 20:32
Filmspray, dedicato al cinema italiano indipendente

Firenze - La terza edizione della rassegna cinematografica Filmspray si svolgerà a Firenze dal 14 al 16 aprile per il pubblico, con ingresso libero, nella chiesa di San Jacopo e in contemporanea nelle carceri per i detenuti di Sollicciano e Montelupo a Firenze, Rebibbiaa Roma, Santa Maria Maggiore a Venezia e Porto Azzurro a Livorno. Gli stessi film saranno presentati alla cooperativa agricola “Il Forteto” a Dicomano a Firenze, alla scuola Lorenzo dei Medici a Tuscania, al Cineclub Montecatini a Montecatini Terme e, a New York, nei dipartimenti di cinema delle università Staten Island University CSI, Texas Christian University e Marist University. Il concorso presenta sei film italiani indipendenti che non hanno trovato spazio nella distribuzione italiana.

Il film vincitore, decretato dalla somma dei voti del pubblico e dei detenuti in carcere, riceverà l’attenzione distributiva di Uci Cinemas e Iris Film. I primi due film classificati saranno inoltre inviati in visione nei dipartimenti di Studi Italiani di cinematografia di varie università internazionali, a cura dell’Istituto Lorenzo de’ Medici. Ecco i titoli in concorso: il 14 aprile alle 18.30 si parte con “Good bye Mr Zeus” di Carlo Sarti con protagonisti Chiara Muti e Fabio Troiano sulla storia di un giovane impiegato di banca tra stress e quotidianità, a seguire, alle 20.30 “L’uomo gallo” di Dario D’Ambrosi sulla storia vera raccolta dallo stesso regista nel periodo in cui si è fatto internare nell’ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano entrando in stretto contatto con quelle realtà.

Venerdì 15 alle 18.30 “Maledimiele” di Marco Pozzi sulla drammatica storia di Sara, un’adolescente che precipita, in modo lento ma inesorabile, nell’abisso dell’anoressia. Alle 20.30 sarà la volta di “Sagrascia”, opera prima di Bonifacio Angius, un road movie interamente girato e ambientato in Sardegna tra realtà e personaggi onirici. Il 16 aprile alle 18 si parte con “La piccola A” di Salvatore D’Alia e Giuliano Ricci (una storia tutta al femminile, ambientata in un ospedale psichiatrico) e alle 20.30 l’anteprima del nuovo film di Aurelio Grimaldi, “L’ultimo re” che vede come attori Moni Ovadia e Isabella Rossinova.

Tutti i film saranno presentati dai registi presenti a Firenze. Tra gli eventi speciali la proiezione del film “I cinghiali di portici” - il 16 aprile alle 22.30 - , opera prima di Diego Olivares, un film sui tossicodipendenti e gli anni passati in un centro di recupero e il documentario, in anteprima toscana, di “In questa vita” di Eitan Pitigliani sul terremoto in Abruzzo, il 16 aprile alle 19.30. Fuori concorso anche il cortometraggio “Il gusto del dispari” di Alessandro Fiero. Il Festival è organizzato dall’Istituto Lorenzo de’ Medici di Firenze, diretto da Fabrizio Guarducci, con il patrocinio del Comune di Firenze, Comune di Rocca Imperiale, Comune di Tuscania, Quartiere 1 di Firenze, Università americane (UNC, Texas Christian University, Marist University, Staten Island University), Cassa di Risparmio di Firenze, Dipartimento di Storia dello Spettacolo dell’Università di Firenze. Sabato 16 aprile, alle 11 alla chiesa di San Jacopo si terrà il convegno “L’empowerment nella produzione, nella distribuzione e nei servizi cinematografici”, aperto ai vari operatori del settore cinema, in collaborazione con lo Studio Cervelin di Firenze. Alessandro Lazzeri

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