Dopo il mercatino multietnico sarà sgomberato l'ex Meyer?

Fittante (Pd): “Pieno apprezzamento per l'impegno della giunta di provvedere, a breve, alla riqualificazione dell’area ex Meyer come peraltro avevo già sollecitato, formalmente e informalmente più volte”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2010 20:22
Dopo il mercatino multietnico sarà sgomberato l'ex Meyer?

“Pieno apprezzamento per l'impegno della giunta di provvedere, a breve, alla riqualificazione dell’area ex Meyer come peraltro avevo già sollecitato, formalmente e informalmente più volte”. E’ quanto sostiene Giovanni Fittante presidente della Commissione Qualità Urbana, Decoro e Protezione Civile. “Purtroppo – prosegue Fittante – la situazione che si era venuta a creare all’interno dell’edificio che ospitava l’ospedale Meyer era una situazione insostenibile con famiglie che l’avevo occupata abusivamente e che vi vivevano senza le minime condizioni igienico sanitarie.

Oltretutto tale situazione aveva creato non pochi disagi ai residenti dell’area contigua a via Giordano oltre arrecare problemi di sicurezza e di ordine pubblico. Bene quindi la decisione della giunta di ripristinare la legalità all’interno dell’edificio. L’auspicio – conclude Fittante – è che dopo lo sgombero il Comune provveda a trovare una soluzione decorosa per le famiglie attualmente occupanti l’immobile vista anche la presenza di molte donne e bambini”. (lb) Ma non si esauriscono gli interventi per lo sgombero del mercatino multietnico sul lungarno “Dal 2001 ad oggi sono stati spesi oltre 1 milione di euro per il mercatino multietnico.

Con la determina n. 14163 del novembre 2001 il Comune ha attinto un mutuo del valore di 700 milioni delle vecchie lire per sistemare l'area del mercatino, per sedici anni. Il mutuo scadrà nel 2016 ma il mercatino non c'è più, chi pagherà ora? E per cosa? Bene lo sgombero del mercatino, che era diventato luogo di illegalità, ma chi pagherà gli errori commessi? Soltanto nel 2007 sono stati spesi con il provvedimento dirigenziale n. 02605 341.252 euro per opere di sistemazione dell'area. L'assessore Saccardi oggi ci dice che l'illegalità nell'area dura fin dal 2006, perché allora l'ex assessore De Siervo, oggi capo di gabinetto del sindaco ha speso quei soldi?" Questo l’intervento dei consiglieri del Pdl Marco Stella e Stefano Alessandri. "Il sindaco sgomberando il mercatino ha affossato dieci anni di amministrazione di centro sinistra rispetto all'integrazione degli extracomunitari.

Noi non abbiamo dubbi su come sostenere le politiche relative agli extracomunitari, coniugando legalità a solidarietà. Ora, il sindaco si attivi liberando il centro storico dalla piaga dell'abusivismo commerciale che tutti i giorni troviamo in strade e piazze” aggiungono i due consiglieri di centrodestra. (fdr) “La smobilitazione completa del mercato sul lungarno è una mossa che trova la mia approvazione e quella dei cittadini che rappresento. Cosa sancisce tale atto? La risposta la forniscono gli stessi attori che sono stati protagonisti della creazione e dell’eliminazione del mercatino: un grave insuccesso.

E’ l’insuccesso di quella logica di sinistra che da decenni domina Firenze e la amministra male, creandogli ferite gravi. E’ l’insuccesso di chi cavalca ogni forma di devianza e che dietro al garantismo opportunistico ha pensato solo a raccogliere voti. E’ l’insuccesso di tutte quelle fallaci ideologie che pensano che una città possa mettersi a posto da sola senza una forma efficace di controllo. L’irregolarità di quel mercato è la stessa degli abusivi in via Calzaiuoli e pure quella dei finti mendicanti (in realtà veri borseggiatori) che ancora si aggirano per il centro.

E’ pure l’irregolarità delle occupazioni di tanti, troppi, edifici; occupazioni assurdamente tollerate all’infinito tanto da accettare l’invasione di ex-scuole o ex-ospedali con particolari talmente beffardi da far gridare all’ingiustizia la cittadinanza intera. Le parabole digitali dell'ex-Meyer non valgono forse le televisioni trovate al mercatino? Sempre sullo stesso piano di irregolarità stanno anche la prostituzione tollerata fin sotto i condomini, l’insicurezza crescente che attanaglia quartieri interi (si pensi al Campo di Marte), l’impunità dell’opera di writers che scarabocchiano ovunque…, e da consigliere comunale di questa città è mio dovere far notare che su tutti tali fenomeni non si è visto provvedimento alcuno.

Sto parlando di provvedimenti, non di parole al vento. I cento punti sono svaniti nel nulla, e gli annunciati altri cento neppur sono nati. Smettiamola con le fanfare, facciamo cose concrete. Da qualunque parte esse siano proposte. La scorsa settimana, insieme al collega Locchi, abbiamo sollevato il problema del degrado totale del servizio dei bagni pubblici. Abbiamo certamente gradito l’accettazione del problema da parte di sindaco e amministrazione, ma adesso chiediamo la soluzione. E’ passata una settimana.

Cosa è stato disposto su quel tema? Che si eviti, per favore, di coprirsi dietro alle difficoltà di bilancio. Perché quando le cose si vogliono si trovano anche i soldi. Pochi giorni fa c’è stato l’evento sul settore del gelato e per realizzare il tutto questo Comune le sue spese le ha fatte. Che ci si metta dunque a lavorare anche per sistemare i bagni. Si riducano le spese per consulenze, convegnucci e clientelismi vari. Si spenda piuttosto per controllare di più. E in quanto a sicurezza che si faccia uno sforzo per coordinare meglio le risorse di polizia municipale e la loro collaborazione con le altre forme di ordine pubblico”. Questo l’intervento in consiglio comunale del consigliere del Pdl Massimo Sabatini.

(fdr)

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