Alessandro Fusi racconta il suo Galluzzo con un romanzo

"Il fattaccio di via Gianfigliazzi" prende spunto da una storia vera e ricrea atmosfere paesane quasi dimenticate

Antonio
Antonio Patruno
20 novembre 2021 13:26
Alessandro Fusi racconta il suo Galluzzo con un romanzo

Un racconto "romanzato" scritto con accuratezza e sentimento, ambientato in un paese della provincia di Firenze ma potrebbe essere in qualunque altra parte d'Italia.

Un racconto avvincente, con un caso sul tappeto e le indagini affidate a un giovane rampante magistrato (il sostituto procuratore Vignery) le cui convinzioni non collimano con quelle del comandante della locale stazione dei Carabinieri (il maresciallo Panaro).

"Il fattaccio di via Gianfigliazzi" di Alessandro Fusi (Monetti Editore, Salerno) è la terza pubblicazione dell'autore, 65 anni, fiorentino del Galluzzo, che con queste 180 pagine ha voluto anche rendere omaggio al suo paese, che è un po' il vero protagonista sottinteso di questo racconto. Un paese di provincia con le sue abitudini, i suoi vizi, la sua bellezza, la sua fierezza, la sua mentalità.

"Questa - racconta Fusi - è una opera di fantasia che prende spunto da un fatto vero, che nel lontano 1968 sconquassò la vita del Galluzzo, io ero piccolo ma mi è tutto rimasto impresso. Poi ho ricostruito attraverso alcune pagine di giornale".

Il fatto realmente accaduto è l'aggressione con conseguente rapina a un'anziana signora, una rarità assoluta al Galluzzo, dove quasi mai succedevano fatti da cronaca nera. "Sono nato in via Senese - prosegue Fusi - e il clamore che fece quella vicenda portò il Galluzzo al centro dell'attenzione. Partendo da lì mi è piaciuto anche raccontare il mio paese in quell'epoca, i suoi bar, la sua gente, la psicologia e le abitudini delle persone".

Una serie di brillanti affreschi, il racconto di Fusi, dove le indagini, i sentimenti, la rabbia, le incomprensioni, i personaggi con i loro caratteri, tutto contribuisce a comporre un puzzle articolato un po' noir un po' sorprendente. Tutto da leggere.

Viene tra l'altro ricreata l'atmosfera dei non pochi bar e circoli esistenti allora al Galluzzo, un paese (frazione di Firenze ora di oltre 10mila persone, allora un po' meno) fiero del suo essere stato Comune autonomo fino alla soppressione decisa in epoca fascista. 

Bar e circoli citati e descritti quasi con amore nel libro. Testimonianze di luoghi e personaggi realmente esistiti (basti pensare ad Attilio e alla Bruna del mitico Bar Neghe) che grazie a Fusi potranno vivere ancora nitidi nella memoria dei galluzzini.

Il tutto con il filo conduttore di quel "fattaccio" avvenuto in via Gianfigliazzi, una strada che (a quanto pare) fino agli anni Settanta non era solo quel piccolo tratto che da via Biagini conduce in piazza Acciaioli, era qualcosa di più. Anche questo è un piccolo giallo.

Il libro, dedicato a "Marco, l'amico di sempre", è introdotto da una brillante poesia di Roberto Pasquinucci, galluzzino doc e cantore del Galluzzo che fu.

IL LIBRO

IL FATTACCIO DI VIA GIANFIGLIAZZI

Autore Alessandro Fusi 

190 pp, costo 15 euro

Editore Monetti, Salerno, prima edizione ottobre 2021

In distribuzione, prenotabile via internet.

Al Galluzzo si può attualmente trovare presso la Cartoleria Carta Canta in via Senese nel centro del paese.

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