Peretola: bocciatura per la nuova pista aeroportuale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 2009 18:31
Peretola: bocciatura per la nuova pista aeroportuale

L'ennesima bocciatura dell'ampliamento della pista dell'aeroporto di Firenze arriva oggi nientemeno che dall'uomo incaricato da Enac e Ministero dei Trasporti. La notizia del “no” all'ampliamento di Peretola arriva dall'intervista rilasciata al Tirreno da Giulio De Carli, amministratore delegato di One Works che ha ricevuto da Enac e dal ministro Matteoli il compito di preparare il nuovo piano nazionale degli aeroporti: «E’ bene che gli aeroporti crescano in maniera armonica», ha detto De Carli, parlando per Firenze di «limiti infrastrutturali che sono sotto gli occhi di tutti» e di «una situazione in cui non è conveniente né per chi gestisce l’aeroporto né per gli utenti forzare l’attuale situazione».

“Nonostante qualche autorevole parere contrario -interviene Marco Carraresi (Udc)- continuo a ritenere fondamentale che Firenze, il suo hinterland e l’intera Toscana centrale, anche per il ruolo che questo territorio svolge quale nodo strategico dei trasporti, debba essere dotata di un aeroporto efficace nel contesto del sistema aeroportuale toscano, efficiente quanto a funzionalità propria, compatibile dal punto di vista degli impatti ambientali, capace di soddisfare le esigenze legate all’economia territoriale che ha i suoi punti di forza nei servizi, nel turismo e in un tessuto con produzioni di qualità che non può che trarre vantaggi da infrastrutture sicure ed efficienti”.
«Ci soddisfa molto –questo il commento di Ornella De Zordo – che uno dei responsabili incaricati di verificare la situazione, sostenga le ragioni che difendiamo da tempo: l'ampliamento comporterebbe inevitabilmente un aggravio dell'impatto ambientale in una zona già pesantemente colpita.

Non è un caso che De Carli veda per lo scalo di Firenze un futuro da 'city airport' alla londinese. Noi siamo per creare una reale complementarietà fra gli scali di Firenze e Pisa. Il vero problema sottolineato dallo stesso De Carli – aggiunge De Zordo – è la qualità dei servizi con i quali si accede all’aeroporto. Occorre sviluppare al più presto una rete ferroviaria che garantisca spostamenti più rapidi fra Firenze e l'aeroporto pisano». E conclude: «Cosa diranno adesso Renzi, Galli, Spini, Razzanelli, che pur con sfumature diverse sostengono l'ipotesi di ampliamento della pista di Peretola?».

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