Calcio, Fiorentina: Prandelli e Gamberini presentano la sfida con l'Ajax

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 febbraio 2009 19:41
Calcio, Fiorentina: Prandelli e Gamberini presentano la sfida con l'Ajax

Cesare Prandelli e Alessandro Gamberini hanno presentato nella conferenza stampa della vigilia la sfida di andata dei sedicesimi di Coppa UEFA contro l’Ajax: “La sfida con Van Basten ha un sapore speciale – ha detto il tecnico viola - Lui ha fatto tante cose incredibili in Italia e sono sicuro che sappia il fatto suo anche in panchina. Non credo che l’Ajax sia una squadra ridimensionata. Il blasone solo nel pronunciare il nome ‘Ajax’ ha il suo sapore. Nell’ultimo periodo hanno cambiato qualcosa nella programmazione, ma negli ultimi trent’anni hanno fatto la storia del calcio.

Parlando della squadra di oggi so che Van Basten applica un gioco offensivo con molti calciatori impegnati nella fase d’attacco. Dovremo essere attenti anche alle loro ripartenze. Tra noi e loro c’è una differenza nel giocare tanto con i difensori centrali che tengono palla e dialogano anche con il portiere se necessario e fanno salire molto gli esterni per attacchi veloci ed improvvisi.Non voglio dichiarare un obiettivo per questa competizione. Non partiamo battuti contro nessuno e sono convinto che ci servirà l’esperienza fatta nella scorsa stagione in queste gare.

Nel momento in cui l’abbiamo provato con il ‘vecchio modulo’ non ci sono stati problemi . Il 4-3-3 lo conosciamo bene e sappiamo che possiamo usarlo quando serve. Comunque il modulo è un falso problema. Il ruolo che dai ad ogni calciatore va interpretato. Il calcio è in evoluzione. A me non piace la rigidità del modulo. Possiamo nel corso della gara avere degli esterni larghi, mettere le due punte in verticale, insomma ci adattiamo alle situazioni. L’episodio di domenica fa riflettere.

Siamo qui a commentare delle cose assurde”.
Queste le parole di Alessandro Gamberini: “Quest’anno ci siamo resi conto del livello della Champions League. Ci siamo confrontati con squadre anche più esperte di noi ma sul campo non si è vista tutta questa differenza. In UEFA vogliamo andare il più avanti possibile e ci sono delle ottime possibilità. Dell’Ajax non temo solo i singoli, ma l’organizzazione di gioco in fase offensiva. Cercano sempre di trovare la zona migliore dove attaccare e occupano tutti gli spazi a disposizione per ‘fare male’.

Dobbiamo rispondere con grande ordine alle loro offensive per non farci trovare impreparati. La mia condizione fisica è ottimale, non ho problemi di alcun tipo. Nelle ultime gare abbiamo commesso degli errori, ma non sono dovuti alla deconcentrazione o alla ‘sufficienza’ nello stare in campo. Lavorando sul nostro tipo di gioco possiamo migliorare.Una partita in una competizione europea, a livello di esperienza, vale molto di più che una gara nel campionato italiano. Quello che è successo domenica ci ha scosso, speriamo che si possano trovare delle soluzioni perché cose di questo genere non si verifichino mai più”. I

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