ITI Leonardo da Vinci: il passaggio dell'istituto dalla gestione comunale a quella statale all'avvio dell’anno scolastico 2007/2008

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 2007 22:48
ITI Leonardo da Vinci: il passaggio dell'istituto dalla gestione comunale a quella statale all'avvio dell’anno scolastico 2007/2008

Firenze 6 Agosto 2007- Il passaggio è stato deciso senza nessun accordo scritto fra le organizzazioni sindacali e il Comune di Firenze, ma tramite delibera consiliare, al contrario che in vicende analoghe (come all'Istituto Tecnico di Ferrara nell'anno 2001). Gli oltre 200 insegnanti in servizio presso l’ITI Leonardo da Vinci non sono passati sotto lo Stato, ma continueranno ad essere pagati dal Comune pur prestando servizio effettivo presso una scuola statale. Non potranno mai diventare insegnanti dello Stato, a meno di un decreto legge.


"Nonostante le assicurazioni -spiegano i responsabili sindacali del CSA Fiadel- degli assessori comunali competenti temiamo che in due, o tre anni emerga la possibilità per gli insegnanti comunali dell’ITI (tutti regolarmente abilitati all’insegnamento) di non poter svolgere più il lavoro per il quale sono stati assunti, ovvero quello di insegnante. Queste perplessità non sono state fugate né dalle risposte degli assessori, né tantomeno dall’ufficio Scolastico Regioanale, che viceversa avverte la complessità e l’anomalia della questione.
La convenzione Stato-Comune sulla scuola ITI Leonardo da Vinci è stata modificata nell’arco di un giorno escludendo, per molto tempo a venire, l’intervento della Provincia di Firenze nella questione.

Ci chiediamo allora quale sia stato l’iter consultivo che ha portato il Comune ad attuare quanto avvenuto: in altre parole, a nostro giudizio pare che la Provincia non sia mai stata interpellata in questo passaggio. Ricordiamo che nel caso delle scuole statali spetta proprio alla Provincia la manutenzione delle strutture, il pagamento del riscaldamento, ecc ecc. Pochi giorni or sono, con un comunicato stampa, l’assessore Giorgetti asseriva che sarebbero stati lunghi i tempi per la presa in carico dell’ITI Leonardo da Vinci, confermando di fatto la mancanza di accordi fra i due Enti"

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