BusBussola. A Firenze una marcia in più per il trasporto pubblico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 febbraio 2007 18:37
BusBussola. A Firenze una marcia in più per il trasporto pubblico

Ataf, la società che gestisce il trasporto pubblico nell'area metropolitana di Firenze ha adottato in questi giorni una nuova strategia di comunicazione per migliorare il servizio offerto ai propri passeggeri. Alle informazioni sulle linee cittadine, disponibili consultando i video installati nelle fermate, o direttamente sulle vetture, si aggiunge ora un rinnovato sito web più ricco di informazioni e servizi. Ataf ha deciso infatti di proporre all'utenza dell'area metropolitana un portale fondamentale per chi quotidianamente deve spostarsi in città con i mezzi pubblici.

Il sito dell'azienda è stato implementato con una grafica più accattivante e offre ora agli utenti tutte le informazioni indispensabili per i pendolari. Insieme ai dati aziendali: storia, soci, stato patrimoniale, bilanci e obiettivi, forniti all'insegna della trasparenza aziendale che deve avere una società pubblica, sono state inserite informazioni a 360°. Il sito ha come target infatti un'utenza variegata e le informazioni non trascurano nessuna di queste categorie. Sono soddisfatte le esigenze dei passeggeri, cittadini e turisti, con tutte le informazioni indispensabili sul trasporto pubblico: abbonamenti, offerte, convenzioni e condizioni di trasporto.

Il tutto ovviamente anche in inglese ed accompagnato da notizie sui principali avvenimenti e sulle eventuali modifiche di percorso a cui può essere soggetta una linea in caso di lavori pubblici. Molte informazioni sono però riservate anche ai partner commerciali, che possono consultare le tariffe delle sponsorizzazioni, e ai fornitori, per quanto riguarda i bandi di gara e l'esito delle stesse. Il sito è utilizzato anche come piattaforma interna per le relazioni con i dipendenti: inserendo nome utente e password nell'apposita sezione possono accedere ai contenuti dell'area a loro riservata. La vera novità proposta da Ataf sul nuovo sito è però quella del nuovo servizio BusBussola.

Questo strumento offre agli utenti un'applicazione che consente di calcolare in modo estremamente preciso il proprio percorso. Un sistema simile a quello attivato dalla Regione Emilia-Romagna con Mobiliter. In questo caso però l'applicazione permette di calcolare ed ottimizzare meglio il singolo percorso. BusBussola, a differenza di Mobiliter, presenta i percorsi solo dell'area metropolitana di Firenze, e non di tutta la Regione. Non sono presi in considerazione inoltre, nella pianificazione del tragitto, l'utilizzo di mezzi differenti.

BusBussola è riferito solo ai mezzi Ataf. Oltre a calcolare il percorso dal punto di partenza a quello di arrivo, il sistema permette di affinare la ricerca adattandosi alle esigenze dei passeggeri: si può scegliere, per esempio, se il tragitto deve avere pochi trasbordi, o pochi tratti a piedi. La pianificazione del tragitto può avvenire però anche in altri modi. Il sito offre uno schema con le mappe delle linee. Per ognuna di queste è stata inserita una scheda dettagliata con orari e percorsi.

Grazie alle mappe l'utente può creare il suo percorso semplicemnte selezionando i punti di interesse. Un turista che, per esempio, si reca a Firenze in treno per visitare un determinato museo, può calcolare il suo tragitto anche senza conoscere l'indirizzo a cui si deve recare. Basterà inserire semplicemente il nome del museo e quello della stazione ferroviaria a cui arriva. Importante è anche la suddivisione che è stata impostata per le linee “dedicate”, quelle rivolte a specifiche categorie di passeggeri (es.

studenti) o fruibili solo per alcune ore del giorno. Questa strategia è stata studiata dalle istituzioni con un obiettivo ben preciso. Secondo l’assessore ai trasporti della provincia di Firenze Maria Cristina Giglioli e l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti, iniziative di comunicazione come il nuovo sito internet contribuiscono in modo fondamentale ad avvicinare il cittadino al mezzo pubblico perchè le informazioni rendono il servizio più popolare e più accessibile.

Collegamenti
In evidenza