Luge-malé (non c'è luce) a Mogadiscio
Il romanzo di Mario Domenichelli sarà presentato giovedì prossimo a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 gennaio 2006 13:43
Luge-malé (non c'è luce) a Mogadiscio<BR>Il romanzo di Mario Domenichelli sarà presentato giovedì prossimo a Firenze


Lugemalé sarà presentato a Firenze il prossimo giovedì 2 febbraio alle 17,30, nel Salone dei Duegento di Palazzo Vecchio. Coordinati da Mario Graziano Parri, ne parleranno Franco Contorbia, Pino Fasano e Giulio Ferroni. Sarà presente l'Autore e interverranno Eugenio Giani, assessore alle Relazioni Internazionali e Mario Sica, ultimo ambasciatore italiano a Mogadiscio.

Ambientato nella Somalia del 1989, poco prima che la caduta di Siad Barre trascinasse il paese nel caos del tribalismo e alla mercé dei signori della guerra, Lugemalé (pp.

272, euro 14) è la storia densa e avvincente di Tomas, un bizzarro ed elusivo professore che nell'ambito della Cooperazione italiana insegna nell'Università di Mogadiscio, e con lui di una generazione e di un mondo crudelmente ingannati. Tutti i personaggi soffrono di un lutto, il lutto per un luogo, la Somalia, ingoiato dalla storia. Al romanzo, consegnato e ammesso l'ultimo giorno previsto dal bando al Premio Viareggio Opera Prima, ancora fresco di stampa e non recensito, è stato conferito il secondo premio.

È stato apprezzato per la particolarità della storia e per i riferimenti letterari, oltre che per i problemi di politica internazionale implicati.
Mario Domenichelli insegna Letteratura inglese e Letterature comparate all'Università di Firenze. Ha scritto sul Rinascimento inglese, su Modernismo e Premodernismo, su questioni di teoria e sulla storia culturale, come nel suo ultimo lavoro di ampio respiro: Cavaliere e gentiluomo. Saggio sulla cultura aristocratica in Europa: 1513-1915. Ha tradotto e curato Le memorie di Martino Scriblero di Pope, Swift, Arbuthnot, Gay (1981), Un cavaliere (1994) e Il primo e l'ultimo (1995) di Galsworthy, Un racconto tra due città di Dickens (2000), Il duello di Conrad (2004).

Solo sei mesi fa ha esordito come romanziere, inaugurando la nuovissima collana di narrativa italiana e straniera «I Coloniali» di Pagliai Polistampa.

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